La Nuova Sardegna

Sassari

Buddi Buddi, i residenti: «Qui si rischia la vita»

Buddi Buddi, i residenti: «Qui si rischia la vita»

Incroci a raso pericolosi e niente marciapiedi. La mozione di Carta: «Richiudete il cantiere»

02 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La riapertura del tratto della Buddi Buddi chiuso al traffico da un mese presenta due facce della medaglia. Da una parte i residenti sono contenti di avere finalmente una viabilità fluida, ma dall’altra non si sentono sicuri di mettere il naso fuori di casa. Così una decina di abitanti lungo la strada privata di fronte alla chiesetta di Zuari chiedono immediati provvedimenti al Comune. «L’attraversamento pedonale più vicino, che conduce alla fermata dell’autobus, è tracciato a un centinaio di metri dall’accesso della via sulla quattro corsie – spiegano i residenti – ma per arrivare a quelle strisce si rischia la vita. Perché non è stato ritagliato un marciapiede o una passerella sicura per i pedoni e non capiamo davvero come comportarci. Si tratta di una strada a scorrimento veloce, siamo in prossimità di una semicurva e vorremmo più sicurezza. Per questo abbiamo presentato un esposto ai vigili urbani, chiedendo che facesso un sopralluogo quanto prima».

A farsi portavoce delle loro istanze a Palazzo Ducale è il consigliere del gruppo misto di minoranza Giancarlo Carta: «Trovo assurdo che si possa aprire una strada, anche in maniera provvisoria senza prevedere tutte le condizioni di sicurezza. Nella corsie discendente non è stato realizzato un marciapiede, che per i residenti è assolutamente vitale. E ho i miei dubbi che anche nel progetto non sia previsto, dal momento che, a parer mio, non esiste lo spazio materiale dove ritagliarlo».

Giancarlo Carta ha presentato una mozione che verrà discussa nel consiglio comunale di oggi: «Chiederò formalmente al sindaco di chiudere nuovamente il cantiere della Buddi Buddi in attesa che tutte le situazioni di pericolo vengano risolte. Anche l’incrocio a raso dove la stradina in questione si immette nella quattro corsie è molto pericoloso perché la visibilità, a causa del muro che delimita la carreggiata, è di no più di 15 metri. Anche questo problema va risolto».

L’amministrazione, da parte sua, ha sempre dichiarato che le condizioni di sicurezza verranno rispettate, e che questa è una situazione di apertura provvisoria della strada. Nell’arco di due settimane le criticità dovrebbero essere eliminate.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative