La Nuova Sardegna

Sassari

Cani randagi aggressivi a Porto Torres, via libera alla cattura

di Gavino Masia
Cani randagi aggressivi a Porto Torres, via libera alla cattura

L’operazione gestita dal servizio Veterinario dell’Asl che valuta le criticità. Il Taxi Dog di Sassari procederà al ritiro dei primi animali segnalati

10 ottobre 2018
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PORTO TORRES. Il problema del branco dei cani randagi che sbrana i gatti e accerchia minacciosamente le persone dovrebbe trovare soluzione in questi giorni con l’intervento sul campo dell’Azienda sanitaria locale. La Asl ha infatti programmato la cattura dei dodici cani randagi che da qualche tempo si muovono nel centro storico - e non il solo prelievo come aveva ipotizzato qualche settimana fa l’assesorato all’Ambiente in consiglio comunale - anche perché la situazione notturna in centro città stava diventando molto pesante dal punto di vista della sicurezza. «La conferma dell’intervento dell’Asl è arrivata questa mattina (ieri) dall'organismo sanitario – dice l’assessora all’Ambiente Cristina Biancu –, visto che qualche settimana fa avevamo segnalato al servizio veterinario dell’Azienda il problema dei cani randagi che vagano in branco a spasso per la città: sono loro che devono infatti provvedere alla cattura degli animali più aggressivi, in quanto ente competente, ma in precedenza ci erano state comunicate alcune difficoltà tecniche in merito alle modalità di attuazione del piano di cattura».

Finalmente dopo una interlocuzione con gli uffici, e dopo ulteriori sollecitazioni in considerazione delle diverse segnalazioni degli ultimi giorni, l’amministrazione comunale è riuscita a strappare una data certa sull'inizio della cattura dei randagi. «Il servizio di Taxi Dog – aggiunge l’assessora – inizierà a prelevare da questa sera i cani più aggressivi, anche con l’aiuto dell’associazione di volontari che sta monitorando il fenomeno, e al termine della cattura i cani saranno sottoposti a sterilizzazione». Sarà poi la Asl, a seguito della richiesta di valutazione da parte degli uffici comunali, a stabilire se gli animali potranno essere immessi nuovamente in ambiente o meno. Le segnalazioni di associazioni animaliste e di cittadini sui gatti che venivano letteralmente sbranati sono state riportate in questi giorni sulla Nuova, per evidenziare un problema che rischiava di amplificarsi a vista d’occhio. Anche i tentativi di aggressione degli stessi cani ad un paio di persone era stato portato all’attenzione pubblica, in attesa di un intervento concreto da parte delle istituzioni. L’auspicio della collettività è che ora il problema dei cani che vagano minacciosamente per la città si risolva entro questa settimana.

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