La Nuova Sardegna

Sassari

Premio Logudoro a tutela della limba

Premio Logudoro a tutela della limba

Diffuso l’elenco dei vincitori. Sabato a Ozieri la consegna degli attestati

14 ottobre 2018
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OZIERI. Due diverse cerimonie, una per l’assegnazione dei premi a poeti e prosatori e un’altra dedicata agli alunni delle scuole, per la XXXVII edizione del Premio Logudoro, concorso promosso dal sodalizio intitolato ai poeti Pirastru, Cubeddu e Morittu. La premiazione delle sezioni classiche si terrà sabato prossimo, 20 ottobre, nell’aula magna della scuola del Cantaro, e come tradizione sarà accompagnata da musica e letture e dalla presenza di ospiti, nonché dalla proiezione del cortometraggio realizzato dal regista Gianni Langiu sul testo di uno dei racconti premiati nella sezione in prosa Contos Noos. Quest’anno sarà “Su Componidori”, ispirato al racconto di Giancarlo Secci di Quartu Sant’Elena, classificatosi secondo al concorso ex aequo con “Una buttiglia prena... de vida” di Maria Chiara Firinu di Iglesias. Nella sezione, vinta da Giovanni Onnis di Lunamatrona con “Asuta is steddus de is ajus”, premi anche per il terzo classificato Roberto Canu di Ozieri con “UmbrAntiga” e menzioni per Tomaso Esca di Orosei, Domenico Battaglia di La Maddalena e Pietro Pala di Nuoro. Il Premio quest’anno ha per titolo “Ammajos Isteddos”, tema imposto nella sezione Monserrato Meridda vinta da Maria Sale di Chiaramonti con “No mi lesses”, con secondo classificato Salvatore Murgia di Macomer con “Ammaju de isteddos”, terzo Luca Meledina di Ozieri con “Iscutas, pinturas isteddas”, premio giuria per “Samben in benujos” di Pier Giuseppe Branca di Cheremule, premio Ottava Bella a “Biazos n. 3” di Gonario Carta Brocca di Dorgali e menzioni per Salvatore Fancello di Dorgali, Maurizio Faedda di Ittiri, Graziano Nieddu di Banari, Angelo Lombardo di Ozieri e Vittorio Sini di Ozieri. Nella sezione a versi sciolti e a tema libero Salvatore Bertulu, primo posto per “Achiddà di lu mari” di Giuseppe Tirotto di Castelsardo, secondo ex aequo per “Su dillu ‘e sos isteddos” di Tonino Fancello di Dorgali e “Bisos de isettu” di Gian Gavino Vasco di Bolotana, terzo per “Inghiriòni illu Rizzatu” di Giovanni Piredda di Calangianus e menzioni per Dante Erriu di Silius, Stefano Flore di Anela e Manuela Orrù di Serramanna. Quest’anno è tornata la sezione della poesia religiosa intitolata al cardinale Pompedda, vinta da “Amb lo Cor Jove” di Antonio Canu da Ozieri/Alghero, con al secondo posto “Primma de arendime” di Mariatina Battistina Biggio di Calasetta /Cagliari, terzo ex aequo per “Beata Antonia Mesina” di Salvatore Ladu di Mamoiada e “Dae sa rughe una manu” di Antonio Sannia di Bortigali, menzioni per Stefano Arru di Pozzomaggiore /Sassari, Salvatore Pintore di Sassari, Maria Antonietta Sechi di Santa Maria Coghinas. La premiazione della sezione dedicata alle scuole si terrà a novembre, a Oschiri. (b.m.)

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