La Nuova Sardegna

Sassari

Università di Sassari, festa col botto: il rettore chiama i vigilanti

di Giovanni Bua
Università di Sassari, festa col botto: il rettore chiama i vigilanti

Martedì dopo le lauree un petardo ha mandato in frantumi i vetri della biblioteca. Carpinelli “blinda” l’Ateneo: capisco la gioia ma gli eccessi non saranno tollerati

14 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. E alla fine, tra coriandoli, cappellini, trombette e schiamazzi, ci è scappato il botto. Un mega botto, che ha mandato in frantumi un vetro della biblioteca giuridica, al piano terra della sede centrale dell’Ateneo in piazza Università. E, insieme, la pazienza del presidente della commissione di laurea, e del rettore Massimo Carpinelli. Che, alla ripresa dei lavori la mattina successiva, hanno fatto trovare ai neo dottori due vigilantes all’ingresso dell’Ateneo. E hanno avvisato: «Al primo sgarro la sessione odierna di lauree sarà sospesa».

Tutto è iniziato martedì sera. Una delle giornate della sessione autunnale dedicata alle nomine dei neo dottori e ai soliti, e pantagruelici, festeggiamenti all’uscita della sede centrale dell’università. Niente di nuovo, soprattutto in un università come quella turritana dove una solida tradizione “cionfraiola” ha sempre fatto seguire alla consegna del diploma di laurea coriandoli e abbracci, brindisi e cori, spesso sopra le righe.

Di solito tutto , nonostante il fastidio di trovare ogni mattina la piazza ridotta a un campo di battaglia, si risolveva con qualche doccia di spumante e un bel po’ di rifiuti per terra. Martedì però sono entrati in scena i petardi. E uno, di dimensione maxi, ha fatto un tale botto da mandare in frantumi i vetri della biblioteca giuridica, ospitata, insieme a vari uffici, al piano terra della sede centrale dell’Ateneo, poco lontano dall’ingresso principale epicentro dei festeggiamenti. Un botto sentito anche nelle strade vicine che, vista l’aria che si respira in questi giorni al centro storico, ha fatto preoccupare più di un residente.

Davvero troppo per l’università, che qualche hanno fa aveva già predisposto una di lettera che ogni neo laureando firma, impegnandosi a fare festeggiamenti “decorosi”. Con il rettore che mercoledì mattina ha fatto trovare ai laureandi due vigilantes in piazza università, presenti anche ieri. «Pur comprendendo l'entusiasmo generato da un evento importante come il conseguimento della laurea – sottolinea Massimo Carpinelli – condanno sempre e comunque gli eccessi come quelli che hanno caratterizzato nei giorni scorsi i festeggiamenti in piazza Università. L'Ateneo ha risposto prontamente inviando due vigilanti che impediscono l'ingresso a chi porti con sé petardi o altro materiale giudicato pericoloso per l'incolumità delle persone, delle cose e del decoro urbano. Il presidente della Commissione di laurea mercoledì mattina ha ammonito i laureandi presenti prospettando anche la sospensione della sessione delle lauree, qualora si fossero ripresentati atteggiamenti irrispettosi che non saranno assolutamente più tollerati». Invito raccolto dai nuovi dottori, che per il resto della settimana hanno rigato dritto limitandosi ad auguri più sobri e soprattutto senza botti.



In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative