La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari e Gorizia ricordano i fanti della Sassari

Sassari e Gorizia ricordano i fanti della Sassari

Celebrazione per i 100 anni della Grande Guerra, presente anche la Fondazione Sef Torres

20 ottobre 2018
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SASSARI. Un gemellaggio radicato sui valori del coraggio e della lealtà, della cultura e delle tradizioni. Soprattutto sul contributo che i fanti della Brigata Sassari hanno dato durante la Grande guerra. A cento anni dalla conclusione del conflitto - nei primi giorni di novembre - l’evento verrà ricordato a Gorizia con una serie di iniziative culturali che vedranno coinvolti i comuni di Sassari e Gorizia insieme alla Fondazione Maria Carta e a vari artisti sardi e friulani. Ci sarà anche una parte legata alla storia della Torres: davanti al cippo dedicato ai Sassarini a Sagrado, infatti, si terrà un momento di commemorazione in ricordo dei soldati caduti soci della Società per l’educazione fisica Torres (Sef). Alla presenza dei rappresentanti dei comuni di Sassari e Gorizia e della Fondazione Sef Torres verrà deposta una corona d’alloro, quindi l’alza bandiera e la lettura dei nomi dei militari sportivi caduti.

Il 2 novembre nel municipio di Gorizia, alla presenza di Rodolfo Ziberna sindaco della città isontina e di Alba Canu, assessora alle Politiche educative e sport del comune di Sassari, e di Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione delle iniziative, tra cui la visita guidata al museo Monte Sabotino dove ha combattuto la Brigata Sassari. Sabato 3 novembre la commemorazione presso il Cippo della Brigata. Nel pomeriggio, alle 16, appuntamento al teatro Kulturni Dom per gli eventi di carattere culturale. La Fondazione Maria Carta - che in questo caso svolge un ruolo di coordinamento del progetto affiancando le due amministrazioni comunali - ha voluto concentrare l'attenzione su una proposta diretta a valorizzare il ruolo e la funzione delle lingue minoritarie. É prevista una doppia rappresentazione teatrale con le compagnie Teatro Sociale “Paco Mustèla” di Sassari e del “Collettivo Terzo Teatro” che ha sede a Gorizia.

Lo scorso anno la Fondazione ha deciso di celebrare la quindicesima edizione del premio “Maria Carta” proprio a Gorizia. In quell'occasione, uno dei premi è stato attribuito al locale circolo sardo presieduto da Salvatore Garau che svolge un ruolo fondamentale in tutte le attività di carattere culturale che si tengono sul territorio e che hanno come punto di riferimento la Sardegna. Altro riconoscimento era stato attribuito al coro Freevoices di Capriva del Friuli. Al termine dello spettacolo teatrale spazio alla musica proprio con il concerto del coro giovanile Freevoices, diretto dalla maestra Manuela Marussi, del coro Cantos e Incantos, formazione composta da sardi residenti in Friuli Venezia Giulia, diretto dal maestro Ivan Di Prisco e del duo Fantafolk composto da Vanni Masala (organetto) e Andrea Pisu (launeddas). Sostegno all’evento è stato dato da Abinsula, azienda agrituristica Sa Mandra, F.lli Pinna SpA, Fondazione SEF Torres e Azienda dei trasporti pubblici di Gorizia. (g.b.)

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