Piu: i sondaggi vanno fatti sui problemi della città
di Giovanni Bua
Continua la polemica sulla rilevazione del Pd dedicata al gradimento di Sanna L’assessore attacca: inutile fermarsi ai nomi, parliamo di esigenze e soluzioni
23 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. «Visto che abbiamo a disposizione i numeri di telefono di 800 nostri concittadini bisognerebbe richiamarli uno a uno e chiedergli quali sono stati gli errori di questa amministrazione, quali le cose che si possono migliorare, quali i loro progetti e sogni». Segue la strada dell’ironia l’assessore alla Mobilità Antonio Piu per commentare il “tafazziano” sondaggio del Pd reso pubblico nei giorni scorsi, nel quale si evidenzia lo scarso gradimento da parte del campione selezionato da Ixè per il sindaco Sanna e per una sua eventuale ricandidatura.
Un lavoro corposo, che mette Sanna a confronto con una rosa di possibili sfidanti del M5s e del centrodestra, nei quali l’attuale sindaco risulta sempre perdente. E poi fa lo stesso con un altro ipotetico candidato Dem, l’ex sindaco e presidente del consiglio regionale Gianfranco Ganau, che balza in testa chiaramente quanto virtualmente, visto che ha immediatamente dichiarato che non si ripresenterà nella corsa per Palazzo Ducale.
«Io capisco che un partito come il Pd faccia rilevazioni di questo genere – sottolinea Piu – e non mi esprimo nemmeno sul fatto che i risultati siano stati resi più o meno ufficialmente pubblici. Quello che però mi preme sottolineare è che si è deciso di investire le risorse del partito per “pesare” dei nomi. E questo è per me profondamente sbagliato. Dietro un sindaco infatti c’è sempre una squadra, composta dagli assessori ma anche dai componenti del consiglio comunale. E dietro tutti loro ci sono i partiti che formano la coalizione di governo. Ridurre il percorso di questa consiliatura al fatto che il sindaco Sanna piaccia più o meno del suo predecessore Ganau mi sembra quindi fuori luogo».
«Mi sarei aspettato – continua l’esponente della giunta Sanna, il consigliere più votato alle scorse amministrative – che ai sassaresi si chiedessero giudizi sulle singole scelte, magari. Sul gradimento rispetto a progetti fatti, e soprattutto su aspirazioni e sogni. Se avessi potuto compilare le domande del sondaggio avrei provato a capire cosa abbiamo sbagliato, dove possiamo migliorare. Tutti, non il sindaco Sanna o l’assessore Piu. Leggere i dati ricavati non penso arricchisca il nostro percorso politico verso le prossime amministrative in alcun modo. Anzi mi sembra un errore di prospettiva da correggere al più presto».
Un lavoro corposo, che mette Sanna a confronto con una rosa di possibili sfidanti del M5s e del centrodestra, nei quali l’attuale sindaco risulta sempre perdente. E poi fa lo stesso con un altro ipotetico candidato Dem, l’ex sindaco e presidente del consiglio regionale Gianfranco Ganau, che balza in testa chiaramente quanto virtualmente, visto che ha immediatamente dichiarato che non si ripresenterà nella corsa per Palazzo Ducale.
«Io capisco che un partito come il Pd faccia rilevazioni di questo genere – sottolinea Piu – e non mi esprimo nemmeno sul fatto che i risultati siano stati resi più o meno ufficialmente pubblici. Quello che però mi preme sottolineare è che si è deciso di investire le risorse del partito per “pesare” dei nomi. E questo è per me profondamente sbagliato. Dietro un sindaco infatti c’è sempre una squadra, composta dagli assessori ma anche dai componenti del consiglio comunale. E dietro tutti loro ci sono i partiti che formano la coalizione di governo. Ridurre il percorso di questa consiliatura al fatto che il sindaco Sanna piaccia più o meno del suo predecessore Ganau mi sembra quindi fuori luogo».
«Mi sarei aspettato – continua l’esponente della giunta Sanna, il consigliere più votato alle scorse amministrative – che ai sassaresi si chiedessero giudizi sulle singole scelte, magari. Sul gradimento rispetto a progetti fatti, e soprattutto su aspirazioni e sogni. Se avessi potuto compilare le domande del sondaggio avrei provato a capire cosa abbiamo sbagliato, dove possiamo migliorare. Tutti, non il sindaco Sanna o l’assessore Piu. Leggere i dati ricavati non penso arricchisca il nostro percorso politico verso le prossime amministrative in alcun modo. Anzi mi sembra un errore di prospettiva da correggere al più presto».
