La Nuova Sardegna

Sassari

Uno skate park nella valle di San Biagio

Uno skate park nella valle di San Biagio

Il Comune di Sennori vuole recuperare un’area degradata con fondi regionali

29 ottobre 2018
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SENNORI. Il Comune a caccia di fondi per realizzare il Parco di San Biagio. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nicola Sassu, nei giorni scorsi ha presentato un progetto alla Regione per partecipare al programma di spesa per realizzare infrastrutture di interesse comunale e sovracomunale. L’idea è quella di riqualificare l’omonima vallata nella parte alta del paese con uno skate park, un’area giochi per bambini e percorsi natura. E affinché il sogno diventi realtà il Comune chiede alla Regione 400mila euro: l’altra metà è disposto a metterla sul piatto anche con fondi da bilancio.

La realizzazione del Parco di San Biagio è nero su bianco in un progetto definitivo approvato nel 2014 dall’allora giunta guidata dall’ex sindaco Roberto Desini. Un progetto realizzato dai tecnici del Comune per creare infrastrutture nell’imponente area verde connettendola alle aree urbanizzate circostanti. L’area ricade tra l’altro in una zona che il Piano di assetto idrogeologico (Pai) definisce a «pericolosità moderata da frana (Hg1)» e si estende tra via Rosselli e la strada statale 200. Una enorme conca sovrastata dal ponte pedonale di San Biagio.

Gli obiettivi del progetto sono sostanzialmente due: riqualificare una vasta area degradata per renderla fruibile ai residenti e far diventare la zona una calamita per attrarre i non residenti. Come? Con un parco giochi di 1600 metri quadri suddiviso in due parti: 1130 destinati a uno skate park e 470 per giochi riservati ai più piccoli. Tutta la vallata poi verrà riqualificata per realizzare un parco natura con percorsi soprattutto pedonali, con qualche spazio dedicato anche agli appassionati della bici.

La giunta comunale, con la delibera numero 154 del 3 ottobre 2018, ha deciso all’unanimità (assenti gli assessori del Pd Mario Satta e Maria Ladinetti) che il Comune cofinanzierà l’intervento per metà: 400 mila euro che arriveranno o dall’accensione di un mutuo oppure tramite i fondi della Rete metropolitana di Sassari. Gli altri 400mila, invece, se tutto filerà liscio, potrebbero arrivare direttamente dalla Regione con il “Programma di spesa per la realizzazione, completamento, manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di opere pubbliche e infrastrutture di interesse comunale e sovracomunale”. Le domande sono state aperte di recente e le risultanze del bando arriveranno nei prossimi mesi. (s.sant.)



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