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Sassari

Sbarca da Barcellona con 15 chili di cocaina

Sbarca da Barcellona con 15 chili di cocaina

Un 39enne catalano arrestato a Porto Torres: la droga avrebbe fruttato un milione e mezzo di euro 

05 novembre 2018
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PORTO TORRES. Il maxi carico di cocaina era stato accuratamente nascosto all’interno di due doppi fondi ricavati sul pianale della macchina.

Pensava in questo modo di passare indenne ai controlli delle forze dell’ordine, il 39enne catalano che sabato sera è sbarcato, a bordo della sua automobile, dal traghetto proveniente da Barcellona con 15 chili di polvere bianca destinata al mercato del sud dell’isola. Sono stati gli uomini della guardia di finanza di Cagliari – che molto probabilmente lo stavano aspettando – a stringergli le manette intorno ai polsi. Insieme ai colleghi del comando provinciale di Sassari e a gli uomini della tenenza di Porto Torres i finanzieri hanno sottoposto l’uomo a un controllo con l’ausilio delle unità cinofile. Alla vista dei Finanzieri e dei cani antidroga, il 38enne ha subito mostrato segni di agitazione e di nervosismo. Durante l’ispezione del mezzo, i due pastori tedeschi, Ambra e Abba, hanno, senza alcuna esitazione, indicato ai loro conduttori che all’interno della macchina era stata nascosta della droga.

Per far saltare fuori la cocaina sono però dovuti intervenire i vigili del fuoco. Gli uomini del 115 hanno tagliato in due il pianale dell’auto e agli occhi dei finanzieri è apparso il nascondiglio con la sostanza stupefacente. La droga era nascosta all’interno di due doppi fondi. La cocaina era suddivisa in dodici involucri di forma rettangolare. Il valore stimato “su piazza” secondo le Fiamme Gialle si aggira su un milione e mezzo di euro. Oltre allo stupefacente e all’autovettura, i finanzieri hanno sequestrato 720 euro in contanti e un telefono cellulare. Il trafficante, tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari, è stato portato al carcere di Bancali, dove nei prossimi giorni verrà interrogato. Negli ultimi mesi, si è andata intensificando l’attività di intelligence operata dalla Guardia di Finanza su tutto il territorio della regione, estendendo l’analisi delle numerose informazioni derivanti dalla quotidiana attività di controllo economico del territorio, anche a contesti che oltrepassano l’ordinaria competenza geografica di ciascun comando provinciale. Ne è derivata quindi una collaborazione tra i finanzieri di Cagliari e quelli di Sassari che, incrociando i dati, hanno circoscritto i target verso cui indirizzare la specifica attività di contrasto. (l.f.)

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