La Nuova Sardegna

Sassari

Nassiriya, la città ha ricordato la strage

Nassiriya, la città ha ricordato la strage

Alle 10.45 è stata deposta una corona d’alloro in memoria dei 19 caduti italiani

13 novembre 2018
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SASSARI. La città non ha dimenticato quel tragico 12 novembre di quindici anni fa e ieri mattina alle 10.45 – l’ora dell’attentato – il prefetto Giuseppe Marani, il presidente del consiglio regionale Gianfranco Ganau, l’assessore Antonio Piu in rappresentanza del Comune, i vertici della Brigata Sassari, dei carabinieri e delle altre forze di polizia, la presidente del Rotary Sassari Nord Alessandra Cuccu, e tanti cittadini hanno preso parte alla cerimonia di commemorazione per i caduti di Nassiriya. La cerimonia si è svolta nei pressi della stele posta all’ingresso della città nel 2006 su iniziativa del Rotary club cittadino. L’opera venne completata per il decennale della strage, nel 2013, con la realizzazione della Colomba babilonese realizzata dallo scultore Gaspare da Brescia. Ieri mattina è intervenuta, commuovendo i numerosi partecipanti alla cerimonia, una rappresentanza di alunni dell’Istituto comprensivo di San Donato, accompagnati dalla dirigente, che hanno recitato – ognuno nella propria lingua di origine – la poesia della pace. I carabinieri in alta uniforme hanno scortato la deposizione della corona di alloro ai piedi del monumento che ricorda i 19 caduti italiani in quello che è stato l’attentato più grave ai danni delle forze armate italiane in tempo di pace. Fra i caduti della Brigata Sassari, il capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo sardo Silvio Olla.

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