La Nuova Sardegna

Sassari

Crisi della sanità, è mobilitazione

Crisi della sanità, è mobilitazione

La Camera di commercio terrà un consiglio aperto per discuterne: no ai tagli

24 novembre 2018
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SASSARI. Lo scenario della sanità nel Nord Sardegna e i venti di crisi del territorio preoccupano la giunta della Camera di commercio. «Il rischio di abbassare ulteriormente il livello di qualità e del welfare nel nostro territorio è altissimo – ha detto il presidente, Gavino Sini – e non possiamo attendere. Abbiamo deliberato per un consiglio camerale aperto per lunedì 26 novembre sulla crisi del nord Sardegna. Il costo della sanità regionale richiede certamente razionalizzazione ma il settore sanitario, sotto la scure dei tagli, è un servizio importante non solo per il cittadino ma anche per la capacità di un territorio di essere attrattivo, sicuro e di qualità in ogni sua espressione sia sociale che economica. Per questo è necessario tenere la guardia alta, e la nostra Camera, con tutto il tessuto economico e associativo che rappresenta, ha intenzione di farlo».

La Camera di Commercio ribadisce la ferma volontà di sostenere il territorio «È il termometro di un momento complicato, un travaglio trasversale che colpisce non solo Sassari ma anche la Gallura, e Tempio. E chi pensa che solo il presente possa essere investito dalle vicende del Policlinico di Sassari, dal suo precario sostenersi nel passaggio di compagine societaria per il controllo della struttura, al faticoso raggiungimento dell’accreditamento, rischia di sbagliare. La paventata chiusura del Policlinico e i contemporanei tagli del personale all’Ospedale di Tempio rischiano di rappresentare un momento buio di questo territorio anche per il futuro».

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