La Nuova Sardegna

Sassari

Arru: «Sì alle assunzioni Aou»

di Giovanni Bua

L’assessore regionale: «Dopo la verifica dei conti, il processo di stabilizzazione potrà ripartire»

01 dicembre 2018
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SASSARI. Il regalo di Natale per 230 precari dell’Aou sembra essersi rimesso in viaggio. Dopo la lettere, inviata martedì sera dall’assessorato regionale alla Sanità alla direzione generale dell’Aou, che di fatto bloccava il complesso iter di stabilizzazioni avviato dall’azienda per uno sforamento del budget economico triennale, le diplomazie di azienda e assessorato si sono subito messe in moto a caccia di una soluzione. Che il dg D’Urso e l’assessore Arru potrebbero trovare già la prossima settimana, durante il vertice convocato a Cagliari.

Così almeno a leggere le parole dell’assessore Luigi Arru che: «ribadisce la volontà di risolvere il problema emerso in sede di controllo degli atti trasmessi dall’Azienda sanitaria, precisando i tempi per la sua soluzione». L’assessore ricorda che «la Regione procede, secondo la normativa vigente, alla verifica della sostenibilità dell’attività delle Aziende sanitarie, sostenibilità che si traduce nel pareggio del bilancio di previsione. Se, in questo caso come in quello di altre aziende, il pareggio di bilancio non c’è, si avvia una interlocuzione con l’assessorato in tempi brevissimi. La nota del nostro assessorato ha riguardato infatti diverse aziende, la cui situazione sarà oggetto di analisi nel corso di incontri programmati per le giornate di mercoledì e giovedì prossimi. La questione sarà sicuramente risolta in considerazione del fatto che il sistema sanitario, sulla base di una prima analisi fatta dall’assessorato, presenta un equilibrio complessivo che pertanto dovrà tradursi nei documenti di programmazione economico finanziaria delle singole aziende. L’Aou di Sassari potrà subito dopo procedere alle stabilizzazioni come previsto e annunciato dal direttore generale, Antonio D’Urso».

La partita è delicatissima, se infatti non si troverà il modo tecnico di aggirare il vincolo del raggiungimento dell’equilibrio di bilancio, il blocco delle assunzioni di 230 tra medici, paramedici e amministrativi metterebbe in ginocchio l’azienda mista, anche perché la scadenza delle graduatorie (utilizzate per sostituire il personale assente e per colmare i vuoti nelle corsie degli ospedali) è ormai alle porte (il 31 dicembre) e ancora non è stata prorogata. Ad andare all’attacco sul tema il vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Peru (FI), che ha presentato ieri un’interrogazione urgente: «Le procedure per le stabilizzazioni non vanno in alcun modo bloccate – spiega –. Vogliamo capire i motivi di questo blocco che di fatto penalizza il personale medico e paramedico delle strutture sparse nel territorio. Secondo le motivazioni addotte dall’assessorato della sanità ci sarebbe lo sforamento del bilancio triennale alla base della decisione. Un provvedimento irragionevole, visto che la stabilizzazione avverrebbe a costo zero. Si tenga conto infatti della legge nazionale, che riconosce i diritti dei precari per le assunzioni. La stabilizzazione è dettata dalla normativa nazionale. Il blocco stabilito dall’assessore della sanità presenta diverse anomalie che allungano diverse ombre e parecchi dubbi sul mancato inserimento dei lavoratori precari nelle corsie dei presidi di Sassari e dintorni».



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