La Nuova Sardegna

SASSARI. Niente fughe in avanti, autocandidature, e men che mai incontri elettorali. I nomi che correranno per le Regionali nella lista Dem sono ancora da decidere, e arriveranno alla fine di un percorso ancora da compiere. Parole del segretario provinciale Dem Giampiero Cordedda, che lancia un chiaro avviso ai naviganti in vista dello sprint finale per la selezione della rosa dei 12 nomi (sei uomini e sei donne) che troveranno posto nella lista Dem. A complicare le cose è infatti arrivata la candidatura di Nicola Sanna che, se da una parte risolve non pochi problemi ai democratici, dall’altra toglie una “sedia” ai sei nomi già probabili per la corsa alla Regione. Un “taglio” che si annuncia tutt’altro che indolore, e che sta causando non poche fibrillazioni. Con qualche “candidato” che prosegue comunque la sua campagna elettorale, facendo saltare i nervi alla segreteria.

«Le candidature del Pd per il prossimo consiglio regionale – sottolinea secco Cordedda – saranno discusse ed approvate dalla direzione provinciale del partito. Giungono più voci di candidature che sarebbero già decise e addirittura di incontri pubblici di presentazione agli elettori programmati o già effettuati. A questo proposito si fa presente come siano da valutare positivamente tutte le disponibilità manifestate in questi giorni. Bisogna invece evitare fughe in avanti da parte di tutti coloro che intendono rappresentare il partito. In queste settimane il nostro obiettivo era e rimane il completamento delle conferenze programmatiche territoriali. Solo in un secondo momento, dopo che saranno discusse e stabilite priorità e programmi per il governo della regione si potranno affrontare i temi legati alle candidature. Chiedo dunque a tutti in questa fase di non fare inutili e controproducenti passi in avanti e di attendere che le candidature vengano discusse e formalizzate negli organismi del Partito preposti a farlo».