Presentata la Carta dei diritti della bambina
Suggestiva iniziativa degli studenti delle scuole medie in collaborazione con la sezione della Fidapa
09 dicembre 2018
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PORTO TORRES. Gli alunni delle scuole medie degli Istituti comprensivi numero 1 e 2 hanno presentato sul palco della sala Filippo Canu la nuova Carta dei diritti della bambina. Ovvero nove articoli per abbattere il muro della discriminazione di genere e attribuire alla bambina - fin dalla nascita - le stesse opportunità dei bambini: attraverso il coinvolgimento delle strutture educative pubbliche, delle scuole, delle associazioni e delle istituzioni locali. Docenti e alunni dei due istituti si sono mobilitati da diversi anni contro la violenza di genere e anche in questa occasione la Fidapa-Bpw Italy sezione di Porto Torres ha voluto collaborare con le scuole turritane per presentare l’evento dal titolo “Estirpiamo insieme la violenza e coloriamo di speranza il mondo”. I ragazzi delle sedi scolastiche Il Brunelleschi e Monte Agellu hanno parlato di violenza di genere attraverso elaborati grafici, video e recitando testi di autori famosi. Tra cui delle composizioni in prosa e poesia, accompagnati da un sottofondo musicale. La Carta dei diritti della bambina è stato illustrata dagli alunni e la lettura degli articoli è stata fatta dalla presidente Fidapa distretto Sardegna Ida Gasperini. L’impegno è ora rivolto al Comune di Porto Torres, per adottare quanto prima un documento che era stato approvato durante il congresso della Bpw Europa svoltosi a Reykjavik nel 1997. La Carta è stata infatti consegnata direttamente in sala dalla presidente Fidapa Ersilia Fiori nelle mani del sindaco Sean Wheeler, affinchè la municipalità cittadina possa adottarlo e approvarlo al fine di affermare la tutela dei diritti delle donne fin dalla nascita. I ragazzi hanno affrontato con determinazione un tema delicato e sempre più attuale, purtroppo, come si evince dai dati Eures dei femminicidi letti davanti alla vasta platea. Sono stati centosei da gennaio a ottobre 2018, uno delitto ogni 72 ore. L’evento si è concluso con la lettura di una poesia, attribuita a William Shakespeare, dal titolo “In piedi signori davanti a una donna”. (g.m.)