La Nuova Sardegna

CHIARAMONTI. Dal paese disteso ai piedi del castello dei Doria alla Basilica del Sacro Cuore nel caratteristico quartiere Montmartre di Parigi. Intensa esperienza nella capitale francese per il Coro Doria che, accompagnato dal maestro Salvatore Moraccini, nei giorni scorsi ha portato il proprio repertorio di canti tradizionali sardi proprio nella Basilica del Sacré Coeur dove ha avuto l’onore di cantare ricevendo una calorosa accoglienza da parte delle suore oltre che uno scritto di ringraziamento e di apprezzamento per l’interpretazione da parte del rettore monsignor Jean Laverton. «Cantare in un luogo così maestoso e affascinante è stata per noi un’esperienza unica che ci ha coinvolto e appassionato da un punto di vista sia canoro sia spirituale – racconta la presidente del Coro Doria Mariuccia Soddu –, senza trascurare il fatto che queste esperienze all’estero ci permettono di incontrare altre culture e tradizioni». «Un’acustica fantastica e un’atmosfera speciale ci hanno permesso di eseguire al meglio una selezione di canti di ispirazione sacra in lingua sarda e in latino interpretati a cappella» spiega il maestro Moraccini. Al rientro in terra sarda, il Coro si è subito messo al lavoro assieme al gruppo strumentale associazione Vilsait, per una nota di solidarietà e di affetto in diverse case di riposo del territorio. Per il mese di dicembre il Coro Doria ha in programma un piccolo tour prenatalizio dell’Avvento e che partirà da Chiaramonti martedì 11 dalle 10 nella chiesa di San Matteo dove si terrà la messa e il concerto. Le altre date saranno: il 12 a Tula, il 19 a Martis e il 21 a Ozieri sempre con concerti al mattino.

Letizia Villa