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Raccolte 72 sacche di sangue fra gli universitari

Raccolte 72 sacche di sangue fra gli universitari

SASSARI. Donare il sangue è un atto di profondo senso civico: è un sostegno concreto per chi deve ricorrere a frequenti trasfusioni come chi è talassemico o soffre di particolari variazioni ai...

14 dicembre 2018
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SASSARI. Donare il sangue è un atto di profondo senso civico: è un sostegno concreto per chi deve ricorrere a frequenti trasfusioni come chi è talassemico o soffre di particolari variazioni ai parametri ematici, serve per consentire gli interventi chirurgici. E anche con questo spirito che l’Ersu e l’Avis comunale di Sassari hanno organizzato una raccolta di sangue fra gli studenti davanti alla sede della mensa universitaria. E il risultato è stato più che positivo visto che in poche ore sono state raccolte 72 sacche di sangue.

«Per noi di Ersu è una gioia immensa sapere che la campagna di sensibilizzazione ha dato frutti preziosi – sottolinea il presidente Massimo Sechi,–, ci impegneremo ancora in futuro per sostenere l’Avis comunale di Sassari in questa nobile battaglia per difendere la vita». «Il prossimo appuntamento con la donazione sarà a maggio – dichiara il direttore generale Antonello Arghittu – e non bisogna interrompere questa catena di solidarietà, ma renderlo un appuntamento fisso due volte all’anno. La mensa, come in questa occasione, darà il suo massimo sostegno e l’accoglienza sarà sempre garantita a tutti i giovani donatori e le giovani donatrici iscritti a Sassari». Tutti i donatori hanno potuto usufruire di un pasto gratuito alla mensa universitaria e, inoltre, potranno concorrere per aggiudicarsi una delle cinquanta borse di studio del valore di 500 euro messe a disposizione dall’Avis agli studenti che abbiano donato almeno tre volte durante il corso di studio universitario.

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