La Nuova Sardegna

Sassari

Regalo in Finanziaria per gli ex Lsu

Regalo in Finanziaria per gli ex Lsu

Due emendamenti “salvano” gli operai licenziati dalla Romangia Servizi

15 dicembre 2018
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SORSO. Sarà un Natale col sorriso sulla bocca per gli ex Lsu licenziati dalla Romangia Servizi. Gli operai, inseriti nel calderone regionale dei lavoratori in utilizzo, potranno continuare a lavorare per i prossimi tre anni, 12 mesi l’anno e per almeno 30 ore settimanali. È questo l’effetto due emendamenti bipartisan – sottoscritti, tra gli altri, anche dai consiglieri regionali del territorio Antonello Peru e Roberto Desini – approvati nei giorni scorsi durante la discussione della legge di stabilità regionale che inseriscono anche loro in una più ampia platea che beneficerà complessivamente di 8 milioni di euro. I lavoratori, che facevano parte dell’azienda partecipata al cento per cento dal Comune di Sorso, erano stati prima stabilizzati per poi essere licenziati. A quel punto, circa un anno fa, era cominciata una battaglia per il loro reinserimento a lavoro. La soluzione era arrivata con un emendamento alla vecchia legge Finanziaria regionale 2018 – sottoscritto dal vicepresidente del consiglio regionale, Antonello Peru (Fi), e dall’ormai ex consigliere Gavino Manca (Pd) – per l’inserimento di 500mila euro utili ad avviare alcuni cantieri ad hoc. La prima tranche di finanziamento, circa 169mila euro, era arrivata nei mesi scorsi.

Di recente da Cagliari era arrivato anche il via libera alla seconda tranche, circa 120mila euro, che dopo settimane di ritardi burocratici in Comune hanno comunque consentito di dilatare i tempi del cantiere fino a fine anno. Dal primo gennaio 2019, dopo la novella inserita nella legge di stabilità 2019, il Comune potrà utilizzare il residuo del primo progetto, circa 200mila euro, e avrà in dote ulteriori risorse, ancora da quantificare, da spendere nei prossimi tre anni per garantire, come recita il testo legislativo, la continuità lavorativa anche attraverso nuovi progetti, purché riguardino tassativamente gli operai individuati a monte. (s.sant.)



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