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Stabilizzazioni al Consorzio lo scontro diventa politico

SASSARI. Diventa politico lo scontro dentro il consorzio industriale legato alla “stabilizzazione” dei 38 dipendenti della società in house Asa, che sarebbe assorbita dal Cips. Progetto che il...

16 dicembre 2018
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SASSARI. Diventa politico lo scontro dentro il consorzio industriale legato alla “stabilizzazione” dei 38 dipendenti della società in house Asa, che sarebbe assorbita dal Cips. Progetto che il presidente Pasquale Taula vorrebbe portare a casa entro l’inizio del 2019 e che ha già causato uno strappo durissimo all’interno del cda, con due rappresentanti della Provincia che hanno minacciato di dare le dimissioni, e l’insurrezione dei sindacati. Ora in campo scende anche il segretario provinciale del Pd Giampiero Cordedda, che, in accordo con le tesi delle organizzazioni sindacali, chiede che la soppressione della società Asa venga bloccata perché «mette fortemente a rischio il futuro occupazionale dei 38 dipendenti». Un’operazione che, secondo Cordedda, suscita più di un dubbio e «sulla cui efficacia ci sarebbe molto da discutere. C’è da aggiungere – prosegue il segretario del Pd – che all’origine di queste scelte ci sarebbero difficoltà gestionali confermate dal deficit del conto economico del Consorzio che a fine del 2017 ammontava a circa un milione e 300 mila euro». «Ma è anche sull’aspetto politico di questa vicenda che vogliamo ci si soffermi con attenzione – aggiunge Cordedda – . Per questo motivo sollecitiamo un intervento da parte dei soci del Consorzio: sino ad allora si blocchi qualsiasi tentativo di dismissione o soppressione di rami di azienda». Sul progetto di Taula resta durissima la posizione dei sindacati: «Il presidente parla di “stabilizzazione” dei 38 dipendenti della società in house (Asa) pur sapendo che tutti hanno un contratto a tempo indeterminato da più di 10 anni». Così i segretari di Filctem-Cgil Gianfranco Murtinu, di Femca-Cisl Luca Velluto e di Uiltec-Uil Giovanni Tavera replicano al presidente del Consorzio industriale.

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