La Nuova Sardegna

Sassari

Ancora troppi veicoli e troppi incidenti

Ancora troppi veicoli e troppi incidenti

La relazione del comandante Serra: 876 sinistri, 6 mortali e 82 pedoni investiti

18 dicembre 2018
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SASSARI. «Quello degli incidenti stradali – dice il comandante della polizia locale Gianni Serra – rappresenta un vero e proprio bollettino di guerra, con dei costi sociali ed economici da capogiro». Per migliorare la situazione è utile certamente lavorare sul versante delle infrastrutture, dei controlli e delle regole, ma è fondamentale anche incidere alla radice. Cioè instillare il concetto di sicurezza stradale anche nella testa delle nuove generazioni. La polizia locale ci ha lavorato per un anno, incontrando e parlando con 1400 studenti degli istituti superiori e 1000 alunni delle scuole primarie e dell’infanzia. E anche ieri mattina, ad ascoltare la relazione del comandante, nell’ambito del convegno “Mai più lenzuoli bianchi” c’erano un centinaio di ragazzi. I dati sulla incidentatilità in provincia di Sassari sono confortanti da un lato, perché il numero di sinistri e di morti è in leggero calo. Ma sempre allarmanti se raffrontati a livello nazionali. C’è un aspetto che Gianni Serra rimarca nella sua relazione: «A Sassari negli ultimi 5 anni il numero dei veicoli cresce del 4 per cento, mentre la popolazione diminuisce del 5 per cento. Nel 2017 in provincia di Sassari avevamo 396mila veicoli e 412mila residenti. Se si considerano gli ultra ottantenni e i bambini, e che nel parco circolante non sono compresi i ciclomotori, si può affermare che ci sono più veicoli che abitanti. È un dato critico perché una simile concentrazione di mezzi sulle strade eleva in maniera esponenziale il rischio di incidenti». E infatti il dato sulla mortalità e sulla lesività nelle strade di Sassari è di gran lunga superiore alla tendenza nazionale. Al 10 dicembre gli incidenti rilevati sono 876, contro i 901 del 2017. Purtroppo è ancora alto il numero di pedoni investiti che si attesta a 82. Gli ubriachi alla guida crescono del 3 %. I mortali sono 6 rispetto ai 7 del 2017, e uno dei fattori chiave degli incidenti è la distrazione. «Spesso si guida con gli occhi sul telefonino. E spesso di attraversa la strada chattando o scorrendo facebook. La nostra campagna “Smartphone zombie”, prima in Europa, serve proprio a sensibilizzare i pedoni a una condotta più responsabile». (lu.so.)

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