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Sassari, incendiava i cassonetti: identificato e denunciato
È un 24enne sassarese, agiva in tutta la città: è stato scoperto dalla polizia locale. In una sera ha dato fuoco a otto contenitori della carta: ripreso dalle telecamere
20 dicembre 2018
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SASSARI. Si divertiva a incendiare i cassonetti, privilegiando quelli per la raccolta della carta. Tecnica semplice: faceva finta di controllare, come se volesse lui stesso gettare qualcosa nel contenitore, poi tirava fuori un pezzo di carta e gli dava fuoco con l’accendino. In pochi attimi si sprigionavano le fiamme e lui era già dall’altra parte. In una sera sono stati otto i cassonetti distrutti, con un allarme generalizzato che ha tenuto con il fiato sospeso passanti e residenti. Le indagini della polizia locale - che hanno lavorato rapidamente su testimonianze e sulle indagini delle telecamere del servizio di videosorveglianza - hanno permesso di risalire in breve tempo all’incendiario. Si tratta di un ragazzo sassarese di 24 anni che è stato denunciato in stato di libertà: deve rispondere di danneggiamento a seguito di incendio e di getto pericoloso di cose.
Mercoledì scorso il 24enne aveva attraversato a piedi la città passando per via Arcivescovado, largo Porta Nuova, piazza Università, via Torre Tonda, corso Margherita di Savoia, corso Angioy, piazza Sant'Agostino, via Padre Taddei, via Sardegna, piazza Caduti del Lavoro, via Amendola, via Porcellana. E come per lasciare un marchio indelebile del suo passaggio, aveva incendiato numerosi cassonetti che si trovavano lungo il percorso: le fiamme si erano sviluppate in corrispondenza di otto batterie di cassonetti della carta, in rapida successione.
Gli agenti - guidati dal comandante Gianni Serra - hanno accertato che la tecnica utilizzata era molto semplice e l'azione altrettanto fulminea: il 24enne senza fissa dimora, estraeva dai cassonetti un pezzo di carta e, utilizzando un accendino, creava l'innesco per poi ricollocare la carta all'interno del cassonetto. Tra le 19,30 e le 20 - nello spazio di circa mezz’ora - gli incendi si sono sviluppati, progressivamente, in Largo Porta Nuova, corso Margherita di Savoia, via Padre Taddei-corso Angioy, via Sardegna, via Amendola, via Porcellana in due punti e via Risorgimento.
L’azione del giovane aveva generato allarme tra la gente, numerose le chiamate al centralino dei vigili del fuoco per richieste di intervento, anche perché in quella fascia oraria c’erano ancora tante persone in giro a piedi per strada. Solo l’intervento tempestivo e l’impegno straordinario dei vigili del fuoco aveva permesso di scongiurare che gli incendi si propagassero alle auto in sosta nelle immediate vicinanze. Le indagini, partite immediatamente, hanno permesso di ricostruire l'intero percorso fatto dall’indagato, coincidente con i punti in cui sono stati incendiati i cassonetti. Anche grazie all'ausilio delle telecamere del sistema di videosorveglianza il giovane è stato immortalato mentre appiccava gli incendi e identificato. (g.b.)
Mercoledì scorso il 24enne aveva attraversato a piedi la città passando per via Arcivescovado, largo Porta Nuova, piazza Università, via Torre Tonda, corso Margherita di Savoia, corso Angioy, piazza Sant'Agostino, via Padre Taddei, via Sardegna, piazza Caduti del Lavoro, via Amendola, via Porcellana. E come per lasciare un marchio indelebile del suo passaggio, aveva incendiato numerosi cassonetti che si trovavano lungo il percorso: le fiamme si erano sviluppate in corrispondenza di otto batterie di cassonetti della carta, in rapida successione.
Gli agenti - guidati dal comandante Gianni Serra - hanno accertato che la tecnica utilizzata era molto semplice e l'azione altrettanto fulminea: il 24enne senza fissa dimora, estraeva dai cassonetti un pezzo di carta e, utilizzando un accendino, creava l'innesco per poi ricollocare la carta all'interno del cassonetto. Tra le 19,30 e le 20 - nello spazio di circa mezz’ora - gli incendi si sono sviluppati, progressivamente, in Largo Porta Nuova, corso Margherita di Savoia, via Padre Taddei-corso Angioy, via Sardegna, via Amendola, via Porcellana in due punti e via Risorgimento.
L’azione del giovane aveva generato allarme tra la gente, numerose le chiamate al centralino dei vigili del fuoco per richieste di intervento, anche perché in quella fascia oraria c’erano ancora tante persone in giro a piedi per strada. Solo l’intervento tempestivo e l’impegno straordinario dei vigili del fuoco aveva permesso di scongiurare che gli incendi si propagassero alle auto in sosta nelle immediate vicinanze. Le indagini, partite immediatamente, hanno permesso di ricostruire l'intero percorso fatto dall’indagato, coincidente con i punti in cui sono stati incendiati i cassonetti. Anche grazie all'ausilio delle telecamere del sistema di videosorveglianza il giovane è stato immortalato mentre appiccava gli incendi e identificato. (g.b.)
