La Nuova Sardegna

Sassari

In 200 a pranzo con monsignor Saba

L’arcivescovo il 25 mattina ha aperto le porte della sua residenza ai più sfortunati

27 dicembre 2018
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SASSARI. Si è rinnovata anche quest’anno la tradizione del pranzo di Natale in curia. L’arcivescovo Gian Franco Saba ha accolto per la seconda volta dal suo ingresso alla guida dell’arcidiocesi di Sassari oltre duecento ospiti per il pranzo di Natale.

Anche in questa occasione il capo della chiesa turritana ha voluto aprire le porte della sua casa ad un’insolita “famiglia”, quella che in tutta la città normalmente usufruisce dei servizi di assistenza alle povertà estreme coordinati dalla Caritas diocesana e dalla casa della fraterna solidarietà.

E il momento di fraternità non è stato solo una “mensa” dall’insolita collocazione, ma un’esperienza di condivisione che ha coinvolto commensali appartenenti alle più diverse nazionalità del mondo, senza esclusione di popoli, culture o religioni. Intorno ad un pasto completo, semplice e abbondante, offerto con generosità, i partecipanti hanno potuto trascorrere alcune ore del giorno di Natale nel calore di una “famiglia” che vive e si nutre soprattutto di incontri, scambi, amicizia, dialogo: tutti gli ingredienti di una festa vera e di quella visione rappacificata di società che, suggerita dall’immagine del presepe, si spera possa diventare il vero dono di un Natale sempre più realizzato. A fine pasto gli ospiti dell’arcivescovo hanno avuto anche il dolce grazie ai tanti panettoni donati dai lavoratori della Secur in lotta per un posto di lavoro.

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