La Nuova Sardegna

Sassari

I cardiologi contro l’Alzheimer

I cardiologi contro l’Alzheimer

Dal reparto dell’Aou passi avanti per sconfiggere la malattia: lo studio pubblicato in una rivista

29 dicembre 2018
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SASSARI. È un piccolo passo avanti per sconfiggere l’Alzheimer e il merito va all’equipe dei medici della Cardiologia sassarese. I risultati dei loro studi sono stati pubblicati su una prestigiosissima rivista scientifica americana. I medici, analizzando numerosi casi di pazienti affetti da Alzheimer, confrontando gli esami diagnostici hanno riscontrato delle analogie con altri soggetti che presentavano malattie di tipo cardiologico.

«Le alterazioni strumentali a livello cardiaco individuate su pazienti con malattia di Alzheimer, compatibili con un interessamento di tipo infiltrativo cardiomiopatico, sono simili a quanto osservato nei soggetti affetti da amiloidosi».

È questo quanto emerge dalla ricerca su pazienti con malattia di Alzheimer realizzato dalla Cardiologia dell'Aou di Sassari, diretta dal professor Guido Parodi. La documentazione, nei giorni scorsi, è stata accettata per la pubblicazione dalla rivista americana Jacc Heart Failure.

«Lo studio condotto dalla nostra Cardiologia – afferma Giuseppe Damiano Sanna, primo autore della pubblicazione – ha un grande interesse soprattutto per le basi fisiopatologiche che lo sottendono e per le possibili implicazioni future».

E prosegue: «Saranno necessari ulteriori ricerche per chiarire quello che può essere il significato clinico delle alterazioni strumentali rilevate e che potrebbero spiegare alcune complicazioni a cui vanno incontro questi pazienti».

La ricerca avviata dalla Cardiologia dell'Aou di Sassari apre le porte a sicuri approfondimenti e mette in evidenza l'importanza del lavoro multidisciplinare.

Il lavoro dei cardiologi dell'Aou, infatti, è iniziato già alcuni anni fa con il professor Antonello Ganau e ha visto la preziosa collaborazione dell’Unità di valutazione Alzheimer diretta dalla professoressa Maria Rita Piras.

Un supporto è stato fornito dai biologi dell’Università di Cagliari che hanno curato la parte genetica mentre l’analisi statistica è stata effettuata in collaborazione con l’unità di Statistica medica dell’Università di Sassari.

La ricerca scientifica quindi, assieme all’attività di formazione degli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e dei medici in formazione specialistica, conferma il ruolo rilevante della Cardiologia dell'Azienda ospedaliera universitaria che è anche punto di riferimento scientifico nel panorama cardiologico internazionale.

«La ricerca scientifica – aggiunge Guido Parodi – ha risvolti positivi anche sotto il profilo dell’assistenza ai malati che si rivolgono alla nostra struttura. La stretta integrazione fra assistenza, didattica e ricerca costituisce il punto di forza della Aou e si può realizzare solo grazie a un’attenta programmazione».



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