La Nuova Sardegna

Sassari

La sfida di due banditi per svuotare le slot

di Gavino Masia
La sfida di due banditi per svuotare le slot

Alle 4,30 è scattato l’allarme al “MAmi Cafè” in via Fattori e ha svegliato i vicini La proprietaria ha avvisato i carabinieri, i malviventi ripresi dalle telecamere

01 ottobre 2019
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PORTO TORRES. Alle quattro e mezza del mattino di ieri è scattato l’allarme per l’assalto dei ladri al bar “MAmi Cafe” di via Fattori. E dal suo telefono cellulare la proprietaria Marzia Unali ha visto pochi secondi dopo apparire l’immagine di due giovani che spaccavano le slot machine alla ricerca di denaro. Un brusco risveglio per la titolare del bare del quartiere Andriolu, che però non ha perso tempo e dal suo stesso telefono ha immediatamente allertato il centralino della compagnia dei carabinieri di via Antonelli.

All’arrivo dei militari, al comando del capitano Danilo Vinciguerra, i ladri erano comunque riusciti a dileguarsi nel buio, probabilmente verso la vicina arteria stradale di via dell’Industria che porta in altre direzioni. «É stata una scena scioccante vedere quello che accadeva dentro il mio bar a quell’ora del mattino – racconta la proprietaria – e soprattutto con quanta violenza si accanivano contro le macchinette per poter trovare soldi: il tempo di vestirmi, dopo aver telefonato ai carabinieri, e sono arrivata davanti al bar per vedere lo scempio che avevano commesso i due ladri».

Per entrare all’interno dell’esercizio commerciale, infatti, i malviventi hanno rotto la serranda sradicando la “campana”, la porta di ingresso e la parte iniziale del pavimento. Poi hanno buttato a terra le macchinette scassandole alla ricerca di denaro.

«Nonostante l’installazione di antifurti e telecamere – aggiunge Marzia Unali –, ci sono persone senza scrupoli a cui non importa proprio niente di correre pericoli quando si tratta di commettere un furto ai danni di chi lavora onestamente».

Il bar “MAmi Cafè” è aperto da due anni, e il nuovo corso stava cominciando a dare i suoi risultati con una discreta clientela che aveva preso a frequentare il ritrovo di via Fattori. Il locale prima funzionava invece come circolo ricreativo e in diverse occasioni i ladri avevano cercato di forzare anche quell’ingresso per entrare a rubare. Il bar si trova sotto una palazzina che ospita diversi appartamenti, e alcuni residenti si sono svegliati improvvisamente di prima mattina quando hanno sentito suonare l’allarme della campana collegata al telefonino della proprietaria. I carabinieri stanno raccogliendo informazioni e cercano altri indizi dalle telecamere posizionate nei palazzi vicino al bar.

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