La Nuova Sardegna

Sassari

Sabato la sfida dei fantini del Goceano

di Elena Corveddu

Bono, a “Sas Ischinas” torna il palio. Test antidoping per i primi tre classificati

01 ottobre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





BONO. Appuntamento sabato alle 16 nel galoppatoio comunale “Sas Ischinas” per il palio del Goceano, arrivato alla ventesima edizione. Gareggeranno, su duemila metri di percorso, i fantini dei nove comuni del Goceano: Anela, Benetutti, Bono, Bottidda, Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai e Nule. L’albo d’oro vede vincitore della scorsa edizione il Comune di Bottidda. Come da regolamento, i fantini cavalcheranno a pelo i cavalli che avranno scelto liberamente, dovranno essere obbligatoriamente muniti di casco protettivo omologato e portare i colori dei Comuni rappresentati. La giuria sarà composta dai sindaci dei comuni partecipanti e da una delegazione della giunta della Comunità montana del Goceano composta dal presidente e da due assessori. Al primo classificato un premio di 5mila euro, al secondo duemila e al terzo mille euro. I fantini devono avere almeno 16 anni, i minorenni invece dovranno esibire l’autorizzazione scritta da parte dei genitori, con autentica di firma, indicante l’assunzione della totale responsabilità per eventuali incidenti e danni che possano ledere fantini, animali, altre persone o cose. I cavalli dovranno avere regolare certificato sanitario del servizio veterinario competente dell’Azienda territoriale sanitaria. Si parte dopo il sorteggio dell’ordine dei Comuni partecipanti nell’entrata dei canapi e con regolare rincorsa alla presenza dei sindaci dei Comuni del Goceano, o di un loro delegato, e di una delegazione della giunta comunitaria. La corsa potrà essere vinta anche dal cavallo scosso. Dopo la competizione, i primi tre cavalli classificati dovranno essere sottoposti al test antidoping che sarà effettuato da un veterinario. Il prelievo verrà analizzato dai laboratori Unirelab. La liquidazione dei premi avverrà solo a seguito dei controlli antidoping.

La tragedia

Tre vite e tre famiglie distrutte nello schianto sulla Sassari-Alghero

di Davide Pinna
Le nostre iniziative