La Nuova Sardegna

Sassari

Assistenza ai disabili, è un disastro

Assistenza ai disabili, è un disastro

Caos nelle scuole, Dettori (Fp Cgil) chiede l’intervento di Provincia e Comune. Pietrino Fois: «Presto un incontro»

02 ottobre 2019
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SASSARI. Situazione disastrosa nell’assistenza scolastica ai disabili, lasciati soli con le loro famiglie a gestire un’emergenza quotidiana. L’allarme lanciato nei giorni scorsi da genitori e associazioni di familiari di studenti svantaggiati è confermato anche dalla Cgil Fp che ha già avviato azioni ufficiali per stare al fianco di famiglie e lavoratori, anche questi ultimi danneggiati da un servizio che non funziona o funziona male dalla partenza delle lezione.

Uno degli atti formali compiuti dal segretario generale, Paolo Dettori è stato, pochi giorni fa, la richiesta di incontro urgente a Pietrino Fois, commissario straordinario della Provincia, ente che fornisce l’assistenza ai disabili che frequentano gli istituti superiori tramite la cooperativa Aldia. Il sindacato incontrerà la dirigenza della coop il 4 ottobre ed è in attesa di risposte dalla Provincia. Un altro passo è stato compiuto dal sindacato anche nei confronti della “Altra Colori” che ha in appalto il servizio di sostegno scolastico per conto del Comune di Sassari nelle materne, elementari e medie ma anche a Porto Torres, Sorso e Stintino, ed è già disponibile a un confronto.

«Siamo di fronte a un gravissimo sottodimensionamento del servizio e quindi delle ore di assistenza gli studenti – afferma Paolo Dettori –. Sia quella specializzata che quella educativa, tanto che bambini e ragazzi sono rimasti a casa anche due settimane perché non potevano frequentare, costretti a rinunciare al loro diritto allo studio». Il disservizio è pesante nel Comune di Sassari, ma anche nelle scuole degli altri Comuni dove lavora la “Altri Colori” sono continue le segnalazioni e le lamentele. «In città mancano un migliaio di ore da affidare agli operatori ed educatori – prosegue Paolo Dettori – , e ciò significa che tanti bambini non potranno godere di un diritto che spetta loro».

Non vanno meglio le cose nell’assistenza scolastica fornita dall’amministrazione provinciale. «Ci sono genitori che protestano perché affermano che pur avendo figli che hanno diritto sia all’assistenza scolastica che a quella educativa sono stati messi a scegliere tra le due – sostiene il segretario Dettori –.Tutto per colpa di budget ridotti con i quali non si può certo soddisfare i bisogni degli studenti. Con effetti devastanti anche per i lavoratori, compresi quelli che sono stati assunti a tempo indeterminato ma ancora non sono stati chiamati in servizio». Ma c’è di più. «Non vorremmo che venisse messo in atto il tentativo di far compiere alcune attività ai bidelli – mette in guardia Dettori – sulla base di una nuova normativa su cui mancano decreti attuativi, perché alcuni servizi ai disabili necessitano obbligatoriamente della qualifica di operatore socio sanitario».

Ma Dettori critica anche l’organizzazione del lavoro da parte delle cooperative, in cui manca la programmazione, a danno degli assistiti, e l’assunzione di ulteriore personale senza garantire l’orario a chi ha già un contratto.

Dalla Provincia arriva la risposta improntata alla piena collaborazione del commissario Pietrino Fois. «Abbiamo preso in esame i problemi esistenti, che ci sono stati segnalati anche dai dirigenti scolastici – afferma –. E mi impegno a convocare entro le prossime ore presidi, associazioni e sindacati per un incontro che spero potrà tenersi entro la settimana. Come Provincia stiamo facendo tutti gli sforzi possibili, ma ci siamo trovati di fronte a una diminuzione dei finanziamenti statali e a un aumento del numero di disabili che frequentano le nostre scuole». (p.f.)



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