La Nuova Sardegna

Sassari

Truffa ai soci della coop il reato si è estinto

di Nadia Cossu
Truffa ai soci della coop il reato si è estinto

Undici gli imputati, avrebbero sovrafatturato i lavori per la costruzione delle case Per la Procura la “Azzurra” si sarebbe appropriata di tre milioni di soldi pubblici

03 ottobre 2019
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OZIERI. Il 27 novembre il collegio presieduto dal giudice Salvatore Marinaro dichiarerà formalmente prescritti i reati a carico di undici imputati appartenenti alla cooperativa Azzurra e finiti nei guai sei anni fa nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Sassari per truffa ai danni dello Stato. Uno di loro ha però deciso di rinunciare alla prescrizione e di affrontare il processo.

La storia. I Comuni di Alghero, Ozieri e Buddusò avevano dato ai vertici della coop fondi pubblici per oltre tre milioni di euro, ma secondo le indagini condotte all’epoca dalla guardia di finanza quei soldi non erano stati utilizzati per costruire case di edilizia pubblica. Attraverso fatture fasulle, che avrebbero attestato lavori non eseguiti, gli imputati avrebbero fatto credere agli oltre venti soci che speravano di acquistare quelle case che il costo di ogni appartamento era lievitato per via della revisione dei prezzi dei materiali. Dalle denunce poi esaminate dai finanzieri sarebbe invece emerso che la sovrafatturazione sarebbe servita solo a creare un tesoretto di quasi tre milioni. Undici ex amministratori erano finiti a processo con l’accusa di essersi appropriati di quei soldi nascosti nei meandri della contabilità attraverso un giro di false fatture. In questo modo sarebbero stati truffati i soci della coop che nel processo si sono costituiti parte civile. Gli imputati erano chiamati a rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta, malversazione, appropriazione indebita e false comunicazioni sociali in danno dei soci. Ieri il pm Angelo Beccu ha chiesto il proscioglimento perché il reato è estinto. Uno degli imputati ha rinunciato alla prescrizione, sicuro di poter dimostrare la propria innocenza all’esito del dibattimento. Si tratta di Mario Giovanni Maria Murru, sassarese di 68 anni, ex amministratore della coop, difeso dall’avvocato Luca Diaz.

Per gli altri imputati Raimonda Contu, Francesco Murru, Salvatore Marcello Contu, Giovanni Maria Torru, Pier Mario Tedde, Antonio Lias, Alessandro Carta, Tommaso Solinas, Luigi Conti, Giuseppe Francesco Murru, tutti di Ozieri, Oschiri, Ardara, Pattada e Sassari, il processo si chiuderà a fine novembre con la sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Gianluigi Poddighe, Nicola Satta e Ivano Iai.

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