La Nuova Sardegna

Sassari

Pronti 200mila euro per il restauro di 28 alloggi

Buone notizie per gli inquilini di via Marongiu, nelle case saranno rifatti tetto, fognature e facciate

05 ottobre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Ci sarà ancora un intervento sull’edilizia popolare a Ozieri ma questa volta c’è una novità perché a essere interessate non saranno solo le palazzine date in concessione ma anche quelle riscattate e quindi ormai passate nella proprietà dei locatari originari.

«È la prima azione che unisce il pubblico e il privato mai fatta prima d’ora sugli edifici Area – ha dichiarato Gigi Sarobba, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici – e ci permetterà di intervenire su tutti i ventotto appartamenti che hanno bisogno di una profonda opera di restauro».

Le famiglie del complesso di via Franco Marongiu, nel popoloso quartiere di San Nicola, potranno finalmente scrivere la parola fine sulla serie di richieste che da tempo rivolgevano all’amministrazione comunale. Per l’esecuzione dei lavori è previsto un importo di duecentomila euro stanziati dalla Regione con una quota di competenza dei proprietari. I fondi verranno ripartiti tra il rifacimento del tetto e di tutte le fognature, il consolidamento delle facciate pericolanti e infine la tinteggiatura che darà un volto nuovo alla via che si trova vicino al campo sportivo “R. Meledina”, meta di tutti i ragazzi che frequentano le diverse scuole calcio.

«Ci sono notevoli problemi di umidità all’interno delle abitazioni per via di una coibentazione insufficiente e non si poteva procrastinare oltre l’intervento – ha aggiunto Sarobba – All’impegno profuso dal mio assessorato si deve aggiungere l’opera del consigliere Davide Giordano, delegato ai quartieri e anche quella dell’ingegner Sanna di Area a dimostrazione che il dialogo e il lavoro costante permettono sempre di arrivare a soluzioni per il bene dell’intera collettività».

Con l’assegnazione dell’appalto alla ditta aggiudicataria si sono espletate tutte le fasi burocratiche e ora non resta che attendere l’apertura del cantiere che avverrà entro la fine del mese. Nella via è presente anche l’ex ludoteca comunale che, grazie agli interventi previsti, potrebbe tornare a essere un punto di aggregazione importante per le attività ricreative del quartiere. Nel frattempo, sempre a San Nicola, è stato realizzato anche uno scivolo con adiacente stallo per l’ambulanza davanti alla casa di un cittadino con grossi problemi di deambulazione. Inoltre, proseguono le attività dei cantieri avviati nelle scorse settimane tra cui quello previsto nell’ambito del progetto Lavoras che ha impiegato 28 disoccupati e con oltre quattrocentomila euro si sta occupando del rifacimento del selciato nel quartiere di Montiju, attiguo a via Gavino Cocco e piazza Duchessa Borgia, della nuova pavimentazione di piazza 25 Aprile e dell’ampliamento del cimitero comunale che, grazie a un finanziamento di circa centocinquantamila euro, entro un paio d’anni potrà contare su 140 nuovi loculi e far fronte quindi all’emergenza delle tumulazioni.

Francesco Squintu

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative