La Nuova Sardegna

Sassari

il colpo ai giardini pubblici  

Rapina dopo la finta elemosina condannati a due anni e 8 mesi

Rapina dopo la finta elemosina condannati a due anni e 8 mesi

SASSARI. Un anno fa avevano rapinato una donna che si era impietosita e si era fermata davanti alla richiesta di elemosina nei pressi dei giardini pubblici e subito dopo era stata aggredita. Ieri...

05 ottobre 2019
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SASSARI. Un anno fa avevano rapinato una donna che si era impietosita e si era fermata davanti alla richiesta di elemosina nei pressi dei giardini pubblici e subito dopo era stata aggredita.

Ieri mattina Francesco Piana, 52 anni, e Tonina Mazza, di 49, entrambi pregiudicati, difesi dagli avvocati Carlo Pinna Parpaglia e Paolo Spano, sono stati condannati dal giudice dell’udienza preliminare Antonello Spanu a due anni e otto mesi di reclusione ciascuno.

La brutale aggressione si era verificata in corso Margherita di Savoia. La vittima stava camminando vicino ai giardini pubblici e si era lasciata impietosire da un uomo che chiedeva l’elemosina. In realtà l’ignara passante era caduta in una trappola perché quell’uomo con la complicità di un’altra persona – sua moglie – l’aveva aggredita, colpita con una cinghia e rapinata. La donna non aveva avuto modo di reagire e rialzarsi e i due erano quindi riusciti a rubarle circa cinquanta euro in contanti e il cellulare, poi erano fuggiti a piedi facendo perdere le loro tracce nei vicoli stretti del centro storico. La vittima della rapina aveva denunciato l’accaduto ai carabinieri che dopo tre mesi erano risaliti ai responsabili e avevano fatto scattare le manette.

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