La Nuova Sardegna

Sassari

Una via dimenticata trasformata in discarica

Una via dimenticata trasformata in discarica

Situazione insostenibile in via Falcone-Borsellino con decine di buste di immondizia abbandonate

09 ottobre 2019
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PORTO TORRES. Molto spesso a Porto Torres ci si lamenta dei comportamenti degli animali, dei cani in particolare, quando invece sarebbe assai più opportuno mettere sotto la lente d'ingrandimento quello degli uomini.

Il caso di Via Falcone-Borsellino è emblematico. Forse troppo, così si decide di far finta di nulla. Di arrendersi davanti all'evidenza. Di immondizia in questa via un po' troppo dimenticata e scarsissimamente illuminata al calar della sera nonostante la popolazione residente sia enormemente cresciuta dopo la consegna degli alloggi popolari, si è spesso parlato sulle colonne de La Nuova Sardegna, specie per quanto concerne l'area con i sotto-servizi predisposta per l'urbanizzazione, anche se non sono mancate le segnalazioni per ciò che riguarda la situazione ai bordi della strada. Adesso, però, l'andazzo ha oltrepassato i limiti della vergogna: decine di buste una accanto all'altra, lanciate o abbandonate con grande precisione, sul lato a margine della strada che proprio sulla citata zona con marciapiedi e strade bitumate s'affaccia. Sacchetti trasparenti, a prima vista magari conformi per il ritiro dei rifiuti, eppure uno dietro l'altro. Dentro si nota il solito e normale campionario di avanzi di qualunque famiglia: dalle varie plastiche ai resti alimentari, dagli indumenti a lattine, vetro.

Non mancano naturalmente i bustoni neri - che campeggiano qua e là anche nelle siepi oltre i marciapiede della "bretella" - e altre immondizie rese rugginose dallo scorrere del tempo e dal meteo. Non troppo tempo fa era stato annunciato trionfalmente l'imminente ricorso alle telecamere-trappola: evidentemente qua non sono mai state utilizzate. Cosa si aspetta per metterle in funzione e sanzionare i nemici della natura?

Emanuele Fancellu

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