La Nuova Sardegna

BANARI. La giunta comunale ha deliberato le quote di contribuzione a carico dell’utenza per il servizio di mensa scolastica. I criteri generali prevedono: una percentuale crescente determinata sulla base dell’Isee del nucleo familiare, una decurtazione del 50% sul costo del buono in caso di secondo figlio, l’esenzione totale dal pagamento del servizio in caso di terzo figlio, nessuna esenzione in caso di alunni non residenti.

Per quanto riguarda le quote di contribuzione, e considerato che il costo totale del pasto è determinato in 4,08 euro, preliminarmente viene prevista una quota fissa di 1 euro a carico di tutte le fasce di reddito, ed una quota variabile che prevede: il 15 per cento per i redditi Isee da zero a 5mila euro, con un costo a carico della famiglia di 1,46 euro per pasto; fra i 5mila e i 10mila euro si paga il 30 per cento (costo totale € 1,92); fra 10mila e 15mila euro, il 45 per cento (costo € 2,39), fra 15 e 20mila euro, il 60 per cento (costo 2,85). La quota a carico delle famiglie sale al 75 per cento per redditi Isee fra 20 e 25mila euro (3,31 euro di costo), al 90 per cento per redditi fra 25mila e 30mila euro (costo € 3,77).

Per redditi Isee oltre i 30mila euro o non presentati, la percentuale da pagare è il 100 per cento, con intera quota di 4,08 euro a carico.

Mario Bonu