La Nuova Sardegna

ITTIRI. È arrivato a Ittiri con un pullman preso a Sassari in via Padre Zirano con l’intenzione di mettere a segno un colpo veloce e rientrare in città con il mezzo di trasporto successivo. E il suo piano sarebbe anche andato in porto se una vecchina del paese non avesse notato i suoi movimenti maldestri vicino alla cassetta delle offerte della chiesa di San Francesco e chiamato immediatamente il 112.

I carabinieri della stazione del paese, guidati dal luogotenente Tomaso Disi, ci hanno messo pochi secondi per arrivare davanti alla chiesa e trovare Franco Dedola, cinquantenne originario di Sorso ma residente a Sassari, ancora all’interno del luogo di culto tanto caro agli ittiresi. L’uomo – già noto alle forze dell’ordine – non ha avuto neanche il tempo di fuggire e per lui sono immediatamente scattate le manette quando i carabinieri hanno appurato che aveva appena messo a segno un furto. Pensando di agire indisturbato l’uomo aveva scardinato la cassetta delle offerte ed era riuscito a mettersi in tasca circa 400 euro. Il tempestivo arrivo dei carabinieri però ha fatto saltare i suoi piani. Dopo l’arresto Franco Dedola è stato accompagnato in tribunale a Sassari per essere processato per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari. Ittiri non è nuova ai furti in chiesa. Lo scorso anno era stato messo a segno un furto sacrilego nella chiesa della Madonna di Monserrato. I ladri avevano rubato dalla sacrestia il calice in argento che era custodito in un armadio assieme ai paramenti perché era l’unica “reliquia” della chiesa di Santa Croce demolita agli inizi del secolo scorso.