Marinaio morto sul cargo, autopsia conferma gravità dei traumi
SASSARI. Morte conseguente a shock traumatico: questo l’esito dell’autopsia eseguita ieri mattina all’Istituto di patologia forense di Sassari sul corpo del marittimo bulgaro di 24 anni che ha perso...
12 ottobre 2019
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SASSARI. Morte conseguente a shock traumatico: questo l’esito dell’autopsia eseguita ieri mattina all’Istituto di patologia forense di Sassari sul corpo del marittimo bulgaro di 24 anni che ha perso la vita in un incidente sul lavoro - che ha ancora aspetti da chiarire - a bordo del cargo Euroferry Malta del gruppo Grimaldi.Ieri (con l’aiuto di un interprete) sono stati sentiti gli altri tre marinai, connazionali della vittima, rimasti feriti nell’incidente che si è verificato lunedì 7 ottobre a bordo del cargo mentre era in navigazione da Cagliari a Porto Torres.
Il sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Sassari, titolare dell’inchiesta, non ha ancora iscritto i primi indagati. Si procede al momento contro ignoti e l’accusa è quella di omicidio colposo.
L’obiettivo è quello di capire come mai la vittima e gli altri marinai si trovassero sul ponte del cargo mentre imperversava una bufera con mare forza 7. Si cerca di appurare se i quattro marinai siano stati incaricati del servizio da parte di superiori e se durante le operazioni svolte fossero rispettate le misure di sicurezza, considerata la forte criticità della situazione di quei momenti a causa delle pessime condizioni meteomarine.
Se ne saprà di più nelle prossime ore, appena verranno trascritte le testimonianze rese dai marinai feriti (che ieri sono stati sentiti in ospedale) e dal personale di bordo che in quei momenti aveva la responsabilità di comando a bordo del cargo carico di mezzi pesanti.
Il 24enne era stato travolto da un’onda che aveva spazzato il ponte della nave e scaraventato contro una grata di ferro. Era morto sul colpo, inutili purtroppo i soccorsi prestati dai colleghi. Anche gli altri tre marinai hanno rischiato di morire. Pare che la squadra stesse eseguendo un giro di controllo per valutare le condizioni delle attrezzature a prua del cargo Euroferry Malta.
Il sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Sassari, titolare dell’inchiesta, non ha ancora iscritto i primi indagati. Si procede al momento contro ignoti e l’accusa è quella di omicidio colposo.
L’obiettivo è quello di capire come mai la vittima e gli altri marinai si trovassero sul ponte del cargo mentre imperversava una bufera con mare forza 7. Si cerca di appurare se i quattro marinai siano stati incaricati del servizio da parte di superiori e se durante le operazioni svolte fossero rispettate le misure di sicurezza, considerata la forte criticità della situazione di quei momenti a causa delle pessime condizioni meteomarine.
Se ne saprà di più nelle prossime ore, appena verranno trascritte le testimonianze rese dai marinai feriti (che ieri sono stati sentiti in ospedale) e dal personale di bordo che in quei momenti aveva la responsabilità di comando a bordo del cargo carico di mezzi pesanti.
Il 24enne era stato travolto da un’onda che aveva spazzato il ponte della nave e scaraventato contro una grata di ferro. Era morto sul colpo, inutili purtroppo i soccorsi prestati dai colleghi. Anche gli altri tre marinai hanno rischiato di morire. Pare che la squadra stesse eseguendo un giro di controllo per valutare le condizioni delle attrezzature a prua del cargo Euroferry Malta.
