La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, quinto furto in sei giorni al nido di corso Pascoli

di Luca Fiori
Sassari, quinto furto in sei giorni al nido di corso Pascoli

I ladri hanno portato via gli yogurt e il prosciutto e in serata sono tornati. Le mamme: «È una vergogna»

13 ottobre 2019
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SASSARI. Quando ieri mattina hanno aperto la porta del nido per affidare i bambini alle maestre e hanno trovato i carabinieri che per l’ennesima volta – la quarta in sei giorni – stavano eseguendo i rilievi sulle tracce di sangue lasciate durante la notte dai ladri all’interno dell’asilo comunale di corso Pascoli, le mamme sono rimaste inorridite.

Tutte hanno deciso che non era il caso di far giocare i loro piccoli accanto alla “scena di un crimine” e nonostante i disagi hanno fatto dietrofront, riallacciato le cinture dei passeggini e sono andate via con i loro bambini ancora mezzo addormentati.

Il quarto colpo notturno in una settimana all’interno del storico asilo del quartiere di Monte Rosello questa volta ha lasciato un ferito sul campo e il frigorifero della dispensa quasi completamente vuoto. Ma la sfida alle forze dell’ordine è proseguita e ieri sera la striscia di colpi si è allungata – arrivando incredibilmente a cinque – poco prima delle 20, quando il ladro è tornato, ha rotto ancora una volta una finestra sul cortile interno, ma questa volta è andato via a mani vuote e senza lasciare – oltre ai vetri rotti – altri segni del suo passaggio.

La notte precedente durante l’intrusione dalla stessa minuscola finestrella si è invece ferito a una mano, lasciando tracce di sangue un po’ dappertutto.

Nonostante il taglio il ladro di merendine – che ormai conosce la strada a memoria – si è diretto a passo svelto verso la cucina. Dal frigo ha portato via quello che era rimasto dal furto della notte precedente, lasciando solo delle verdure. All’interno di una tovaglia – trasformata nel sacco di Babbo Natale – ha sistemato diversi etti di prosciutto cotto sottovuoto, formaggio e decine di vasetti di yogurt destinati ai bambini. Poi ha preso un frullatore nuovo di zecca dalla dispensa e si è allontanato passando da una finestra al piano terra. Tutto in pochissimi minuti, poco dopo la mezzanotte di venerdì. Ad accorgersi del furto prima dell’una del mattino sono stati gli agenti di una pattuglia, passati per un controllo dopo l’escalation di furti dei giorni scorsi. Purtroppo sono arrivati tardi. Ieri mattina – dopo i rilievi dei carabinieri guidati dal capitano Giuseppe Sepe comandante della compagnia di Sassari – si sono precipitati al nido, per cercare di risolvere quella che ormai è diventata una vera emergenza, l’assessora comunale alle politiche educative e il vice sindaco con delega alle manutenzioni. «Stiamo predisponendo un piano urgente per dotare questo e altri plessi scolastici di sistemi anti intrusione – hanno spiegato i due esponenti della giunta – e già dalla prossima settimana possiamo assicurare che la scuola elementare di via Baldedda, quella visitata dai ladri 24 volte in due anni, sarà protetta». Intanto i genitori dell’asilo di corso Pascoli hanno perso la pazienza. «Serve un intervento immediato anche al nido – si lamentano – non vogliamo più mandare i nostri figli in un luogo in cui chiunque può entrare quando vuole e lasciare impronte di sangue all’interno dell’edificio in cui giocano e mangano i bambini».



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