La Nuova Sardegna

SASSARI. «Gli agenti di polizia locale sono insufficienti a garantire presidi di sicurezza nelle scuole: a quando nuove assunzioni?» Il consigliere comunale e capogruppo di Futuro Comune, Marco Dettori, ha presentato un’interpellanza per chiedere all’amministrazione comunale quali siano le tempistiche «per l’assunzione di nuovi operatori di polizia locale, l’istituzione di nuovi “Nonni vigile” e un’adeguata segnaletica stradale in prossimità degli istituti scolastici cittadini, soprattutto quelli dell’infanzia». Secondo Dettori una maggiore presenza dei vigili garantirebbe «migliori livelli di sicurezza per alunne, alunni, insegnanti e operatori scolastici», messi in pericolo dalla sosta selvaggia delle auto all’esterno degli istituti scolastici. Dettori segnala che è un fenomeno in continua crescita a causa dell’utilizzo sempre più massivo dell’auto anche per effettuare poche centinaia di metri e della poca attitudine a coprire a piedi queste distanze. La tutela della sicurezza di studenti, insegnanti e operatori scolastici deve prevalere – fa notare il consigliere – sulla ingiustificata e inaccettabile esigenza dei genitori di dover arrivare in auto fino all’ingresso degli istituti per poter accompagnare i propri figli, sostando in modo “selvaggio».

Nella polizia locale, però, c’è una forte carenza di risorse umane, e perciò, fa notare Dettori, «non si riesce, oggettivamente, a presidiare nelle ore più critiche, l’ingresso e l’uscita in tutte le scuole nonostante dove i vigili sono presenti svolgano un lavoro di tutto rispetto». Il sindaco Gian Vittorio Campus, in consiglio comunale – ricorda Dettori – ha affermato che vi è l’intenzione di procedere con un piano di assunzioni per nuovi operatori di polizia locale. Per questo motivo chiedo di conoscere quali siano le tempistiche affinché il Corpo possa operare a piene forze. Ma chiedo inoltre all’amministrazione di istituire altre figure di “Nonni vigile”, volontari selezionati e formati dal Comando di polizia locale, che si occupano della sicurezza degli studenti».