volontariato a ozieri
Ceramica di Sardegna Solidale nella scuola del Cantaro
OZIERI. Non poteva esserci sede migliore della facciata della scuola del Cantaro, in una zona che è crocevia del traffico cittadino e in locali che hanno visto crescere intere generazioni di bambini...
15 ottobre 2019
2 MINUTI DI LETTURA
OZIERI. Non poteva esserci sede migliore della facciata della scuola del Cantaro, in una zona che è crocevia del traffico cittadino e in locali che hanno visto crescere intere generazioni di bambini ozieresi, per apporre la ceramica artistica che simboleggia l’impegno di Sardegna Solidale, associazione che anche a Ozieri opera da venti anni. La posa della ceramica (un’installazione imponente, con i suoi 2 per 1.5 metri) è avvenuta nei giorni scorsi alla presenza delle autorità civili e religiose cittadine e dei vertici del sodalizio a livello locale e regionale, ma anche di un gran numero di persone del mondo delle associazioni e della società civile. La ceramica, che si appella al “Cambiare rotta” dedicandosi all’associazionismo rappresenta un paesaggio marino, simbolo della libertà e degli ampi spazi, delle reti e degli orizzonti (rappresentati anche nel materiale informativo realizzato dalla Scuola del Fumetto di Cagliari, mentre la ceramica è stata creata dalla ditta Ceramiche Nioi di Assemini), e un invito a «non essere più navigatori solitari ma navigatori solidali» entrando a fare parte della grande flotta dell’associazionismo e del volontariato. Ad allietare la cerimonia il coro Città di Ozieri, mentre i saluti sono stati affidati a Giovanna Pani, referente storica del Sa.Sol. Point 18, al sindaco Marco Murgia, al presidente regionale Giampiero Farru e al vescovo Corrado Melis, che ha benedetto la ceramica definendola «un’opera degli uomini amanti della giustizia e della pace». Interessanti anche gli interventi dei volontari, che hanno riportato le loro esperienze davanti a un pubblico attento e partecipe. (b.m.)