La Nuova Sardegna

SASSARI. Si è aperto ieri mattina, ma è stato subito rinviato al 23 ottobre, il processo a carico di Marta Dettori, sassarese di 37 anni, accusata di aveva tentato di uccidere il fidanzato usando un paio di forbici da cucina. Il rinvio si è reso necessario poiché il presidente del collegio giudicante, Salvatore Marinaro, si era già pronunciato sul caso mentre presiedeva il tribunale del riesame. Incompatibilità assoluta e, quindi, inevitabile rinvio del processo, anche se solo di una settimana.

L’episodio che ha poprtato sul banco degli imputati Marta Dettori, che sarà difesa dall’avvocato Sergio Porcu e Maria Paolini, risale alla fine del mese di giugno, quando il fidanzato della donna si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale civile di Sassari con diverse ferite al torace da arma da taglio. In un primo momento l’uomo, Francesco Brau di 39 anni, aveva minimizzato, aveva detto di essersi ferita cadendo contro una superficie tagliente. Una versione che non aveva convinto i carabinieri e proprio per evitare le domande dei militari, Brau si era allontanato dal pronto soccorso senza farsi curare. Ma poco dopo era tornato, preoccupato per quelle lesioni, l’uomo era tornato in ospedale dove i medici avevano accertato che quelle ferite erano incompatibili con una caduta. Un mese dopo Marta Dettori era stata arrestata per tentato omicidio aggravato. La donna si era difesa dicendo di aver colpito il fidanzato, ma solo per difendersi dall’uomo dopo esser stata lei, a più riprese, oggetto delle violenze del fidanzato.