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Sassari

campo rom 

Roghi a Piandanna, udienza aggiornata al prossimo febbraio

SASSARI. È proseguito davanti ai giudici del tribunale, il processo a carico di 13 rom, arrestati quattro anni fa dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) che al termine di un’indagine...

17 ottobre 2019
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SASSARI. È proseguito davanti ai giudici del tribunale, il processo a carico di 13 rom, arrestati quattro anni fa dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) che al termine di un’indagine durata diversi mesi avevano ipotizzato a carico degli indagati l’imputazione di “associazione a delinquere finalizzata agli incendi illegali”. Un reato che per la prima volta veniva contestato in Italia.

Ieri è stato sentito, in veste di testimone, uno dei carabinieri che aveva partecipato alle indagini. In particolare ha spiegato come venivano identificati e come associarli alle immagini che li riprendevano mentre appiccavamo il fuoco alle cataste di rifiuti. Una sorta di “terra dei fuochi” all’interno del campo di Piandanna. Campo dal quale uscivano i fumi che invadevano il centro abitato, e soprattutto la zona degli ospedali. Una situazione alla quale il blitz del Noe, coadiuvati dai Cacciatori di Sardegna, avevano momentaneamente posto fine. Il processo è stato aggiornato al 12 febbraio del 2020 .

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