La Nuova Sardegna

Sassari

Niente mensa per i bimbi la rivolta delle mamme

di Gavino Masia
Niente mensa per i bimbi la rivolta delle mamme

Disagi per i bambini di tre anni trasferiti dalla scuola Siotto Pintor al Bellieni La sala è ancora inagibile e i lavori sono in ritardo: martedì il trasloco per i piccoli  

18 ottobre 2019
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PORTO TORRES. Diciotto mamme che hanno iscritto i loro bambini alla scuola dell’infanzia “Siotto Pintor” lamentano i forti disagi che sono costretti a subire i piccoli a causa dell’inagibilità dei locali che ospitano il servizio mensa. Gli interventi previsti dal Comune non sono infatti stati completati all’interno dell’edificio scolastico del villaggio Verde, così era stato previsto, e i bambini sono stati trasferiti da ieri mattina nella scuola Bellieni. «Dall’inizio di settembre ci siamo ritrovate con un servizio mensa che non partiva per i bambini di 3 anni – ricorda Valentina – e una delle principali cause è che i lavori non erano stati conclusi per tempo: la dirigente scolastica ci aveva spiegato che l’aula era piena di immondizia, c’era una maniglia rotta, un vetro filato e delle piccole infiltrazioni». I genitori pensavano ad interventi semplici e rapidi, ma col passare dei giorni le notizie non erano affatto rassicuranti. «Pochi giorni fa abbiamo ricevuto un messaggio dall’interclasse – aggiunge – che annunciava l’uscita dei nostri figli alle 12, perché era inagibile la sala mensa e c’erano tutti i corridoi transennati per i lavori in corso». Da qui il trasferimento di ieri mattina al plesso Bellieni, vicino alla stadio comunale, dove i bambini di 3 anni non possono però usufruire del servizio mensa (al contrario di quelli di 4 e 5 anni) perché la loro uscita è anticipata a mezzogiorno. «I bambini di tre anni iscritti alla materna del “Siotto Pintor” non hanno mai utilizzato il servizio mensa – lamenta Tiziana – e questa mancanza non era stata sottolineata durante l’Open Day del gennaio scorso: in quella occasione era stato invece dichiarato che i lavori nell’aula mensa erano terminati e i bambini avrebbero mangiato tutti assieme. Oggi la situazione è purtroppo diversa, perché all’interno del caseggiato scolastico sono ancora presenti diverse criticità strutturali, e noi siamo costrette a ritirare i bambini alle 12 privandoli della possibilità di mangiare alla mensa con gli altri bimbi». All’interno del “Siotto Pintor” ci dovrebbero essere gli operai al lavoro, per sistemare le aule e definire gli altri interventi almeno per la prossima settimana. «Quando il Comune ci ha consegnato i locali – precisa la dirigente scolastica Maria Letizia Fadda – ci aveva detto che i lavori erano terminati: questi ultimi interventi non erano però completati, come da mio sopralluogo, e per motivi di sicurezza i locali non potevano essere utilizzati dai bambini. Abbiamo richiesto più volte ulteriori lavori – continua -, fra maggio e giugno, ma l’amministrazione comunale ha detto che non poteva intervenire perché la gara d’appalto sarebbe partita a settembre».

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