La Nuova Sardegna

Sassari

Decine di multe ai ladri di sabbia e ai “fumatori”

Stintino, bilancio di un’estate di lavoro della compagnia barracellare per la tutela delle spiagge

20 ottobre 2019
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STINTINO. È stata un’estate di superlavoro per la compagnia barracellare di Stintino, guidata dal capitano Gavino Depalmas . Un’estate che ha visto gli uomini in divisa verde intervenire lungo il litorale stintinese, in mare in collaborazione con le altre forze dell’ordine e nel territorio per servizi più “tradizionali”. E alla fine di questa estate, il capitano Depalmas ha consegnato al sindaco Antonio Diana la relazione-bilancio delle attività svolte dalla compagnia barracellare.

Una relazione che snocciola anche qualche curiosità: se non sorprendono infatti le 240 sanzioni per il mancato rispetto del divieto di fumo e dell’uso delle stuoie in spiaggia, è più curioso il fatto che 10 turisti siano stati multati perché sorpresi a prelevare sabbia a sassolini dalle spiagge della Pelosa e delle Saline. Eppure, in tutte le spiagge sono stati sistemati, e in bella evidenza, i cartelli che indicano cosa è vietato nell’arenile. E desta curiosità anche le multe (poche, per la verità) pe aver portato in cani in spiaggia al di fuori degli orari consentiti. Inoltre è stata intensificata l’azione contro il commercio ambulante in spiaggia e anche in questo caso sono scattate le contravvenzioni, 50 in tutto. Nel servizio di pattuglia del territorio i barracelli sono stati impegnati anche per far osservare il divieto di campeggio: per l'occasione gli uomini in “verde” hanno sanzionato 60 persone.

Di grande importanza, l'attività svolta nel periodo estivo per contrastare il rischio incendi: dieci gli interventi fatti, due durante la notte, per spegnere sterpaglie che andavano a fuoco nei terreni del territorio comunale. I barracelli, poi sono intervenuti anche per spegnere un principio di incendio verificatosi in un’abitazione del centro di Stintino, a causa di un corto circuito.

«Si tratta di un’attività di notevole importanza – commenta il sindaco Antonio Diana – perché la compagnia barracellare si pone al servizio della collettività e supporta l'amministrazione comunale e le forze dell'ordine, a protezione del territorio. La loro presenza costante alla Pelosa ha contribuito al rispetto dell'ordinanza sui litorali, con beneficio per la spiaggia e per i fruitori».

«Abbiamo ottenuto dei buoni risultati – sostiene il capitano Gavino Depalmas – grazie alla disponibilità di circa 15 barracelli che hanno prestato il loro servizio, in molti casi ben oltre gli orari stabiliti. Ringraziamo il sindaco e l’amministrazione comunale stintinese, per la fiducia accordataci e per il contribuito alla formazione professionale degli agenti che hanno prestato servizio in un contesto complicato, qual'è la gestione del compendio spiaggia de La Pelosa».

Durante l’anno infine, la compagnia ha partecipato alle varie manifestazioni civili organizzate in occasione di convegni, incontri e feste patronali, anche a supporto della polizia locale durante la processione delle festa per la Beata Vergine della Difesa.



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