La Nuova Sardegna

Sassari

StoricaMente, gran finale dedicato a Violante Carroz

di Mario Bonu
StoricaMente, gran finale dedicato a Violante Carroz

Oggi a Cossoine la serata conclusiva del festival itinerante partito l’11 ottobre Tra gli ospiti della rassegna Benedetta Tobagi, Carlo Lucarelli e Cinzia Leone

20 ottobre 2019
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COSSOINE. Si tiene a Cossoine la serata finale del festival del romanzo storico “StoricaMente”. L’appuntamento è per oggi, alle 17.30, nella chiesa parrocchiale di Santa Chiara. Previsto un doppio appuntamento dedicato alla figura storica di Violante Carroz, la contessa di Quirra, la “sanguinaria”. Dapprima la scrittrice Rossana Copez, autrice del romanzo “Si chiama Violante”, racconterà la vita della prima feudataria donna, Violante Carroz, nobildonna catalana sbarcata in Sardegna nel XIV secolo con il difficile compito di governare il feudo di una parte montuosa dell’isola. Tratto dal romanzo verrà portato in scena dalla “Casa di suoni e racconti”, lo spettacolo di narrazione “Violante”. La voce di Maria Loi e le note della chitarra di Andrea Congia daranno vita al racconto della vita della contessa di Quirra. Rossana Copez è nata e vive a Cagliari, e insegna italiano e storia al Liceo linguistico “E. D’Arborea”, ha curato diverse opere sulla cultura e la storia della Sardegna (“Sagre e feste”, “Il porto di Cagliari”). Con Sergio Atzeni ha scritto “Fiabe sarde”. “Si chiama Violante” è il suo primo romanzo. L’associazione culturale “Tra parola e musica – Casa di suoni e racconti” nasce a Monastir nel 2015, nell’ambito del percorso artistico del chitarrista e compositore Andrea Congia e, in particolare, della rassegna di “Spettacolo significante” da lui ideata e diretta dal 2008.

La serata finale di StoricaMente è anche l’occasione per un bilancio del festival organizzato dall’associazione Isperas con la collaborazione dei comuni di Cossoine, Mara, Padria, Pozzomaggiore, Romana, Semestene e Villanova Monteleone. E il bilancio è positivo, per una rassegna che rappresenta uno degli appuntamenti più attesi per conoscere i grandi nomi del romanzo storico. La rassegna è iniziata l’11 ottobre, a Pozzomaggiore con Mauro Pusceddu e il suo romanzo “La Paraninfa”, e Franco Forte con il recente “Romolo, il primo re”. Il 12 il festival si è spostato a Villanova Monteleone, dove Pasquale Chessa ha presentato “Il romanzo di Benito. La vera storia dei falsi di Mussolini”e Benedetta Tobagi la sua recente opera “Piazza Fontana. Il processo impossibile”, moderatore Massimo Dadea. Il 13, a Mara, Carlo Lucarelli con “Peccato mortale”, presentato da Lucia Cossu. Nel pomeriggio, a Padria, Claudia Zedda con “Janasa” e Rita Coruzzi con “L’eretica di Dio”, presentate da Bruno Murgia. Il secondo fine settimana letterario si era aperto ieri a Romana, con Bepi Vigna e il suo “L’uomo che sognava gli struzzi”, e Cinzia Leone con “Ti rubo la vita”, presentati da Antonello Pellegrino. Oggi a Semestene, Giacomo Mameli e “La chiave dello zucchero” e Valeria Montaldi con “Il pane del diavolo”, presentati da Giovanni Cocco.



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