La Nuova Sardegna

Sassari

Abbattute le palme malate e via Roma cambia volto

di Pinuccio Saba
Abbattute le palme malate e via Roma cambia volto

Persa la lunga battaglia per cercare di salvare le piante colpite dal parassita Domenica surreale con le motoseghe in azione e i fusti allineati come birilli

21 ottobre 2019
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SASSARI. La prima motosega è stata avviata poco dopo le nove di ieri mattina e subito è iniziato il taglio delle palme aggredite dal punteruolo rosso e ormai irrecuperabili. Ha preso il via così, in una assonnata domenica mattina di ottobre, il progetto del Comune mirato ad arginare la diffusione del punteruolo rosso, che da otto anni sta sterminando le palme in Sardegna. Con la collaborazione dell’agenzia Forestas, che ieri mattina ha schierato dieci uomini delle sedi di Sassari e Castelsardo, sono state eliminate le palme malate di via Roma. Personale specializzato, quello di Forestas, che non solo conosce le tecniche di taglio dei grandi alberi, ma che riesce a riconoscere le palme che sono aggredite dalle larve del punteruolo rosso, da quelle che hanno solo bisogno di un “ritocchino” alla chioma. Cosa che è successa anche ieri mattina, all’angolo fra via Mazzini e via Roma, dove una palma destinata all’inceneritore, si è invece rivelata in ottima salute e bisognosa solo una “sforbiciata” ai rami che, per ragioni naturali, tendono a indebolirsi e diventare fonte di pericolo per i passanti. Per la altre piante, una dozzina in tutto, la motosega è sembrato essere l’ultimo rimedio efficace per evitare problemi ai passanti, ma anche agli automobilisti visto che le palme incombono sui parcheggi e sulla carreggiata, soluzione in grado di frenare il diffondersi delle larve del punteruolo rosso. «Le palme che abbiano abbattuto erano tutte infette – spiega il geometra Gianni Lai, che ieri mattina ha coordinato l’intervento delle squadre di Forestas –. Abbiamo trovato le larve in tutti gli alberi abbattuti. Ora quelle palme saranno momentaneamente custodite in un’area messa a disposizione del Comune di Sassari, e già domani mattina (oggi per chi legge) macinate e trasferite in un inceneritore per la distruzione definitiva. Finora è la soluzione che ha dato i risultati migliori».

Un lavoro, completo, quello degli uomini di Forestas: non solo hanno provveduto al taglio “a raso” delle palme malate, ma hanno ripulito marciapiedi e sede stradale dalle scorie prodotte dalle motoseghe. IL tutto fra la distratta curiosità dei passanti che osservavano per un istante gli operai ai lavoro, e poi andavano via senza alcun commento se non un rapido “era ora” oppure “fanno bene”.

L’eliminazione di quasi tutte le palme da via Roma ha ovviamente modificato l’aspetto di una delle strade più importanti e trafficate della città. Palme che non potranno essere sostituite, vista la presenza del punteruolo rosso, e anche per questa ragione il Comune ha avviato un tavolo tecnico con l’università di Sassari per individuare le essenze arboree che dovranno essere piantumate. Non solo in Roma, ma soprattutto in piazza Castello e piazza d’Italia, dove le palme erano parte integrante del panorama urbano della città.

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