La Nuova Sardegna

Sassari

Al via il PagoPa nell’Unione dei comuni del Coros

Al via il PagoPa nell’Unione dei comuni del Coros

PLOAGHE. Con una recente delibera di Giunta, l’Unione dei Comuni del Coros ha aderito al sistema PagoPA tramite il portale dell'Agenzia per l'Italia Digitale attivato dalla Regione Sardegna che...

22 ottobre 2019
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PLOAGHE. Con una recente delibera di Giunta, l’Unione dei Comuni del Coros ha aderito al sistema PagoPA tramite il portale dell'Agenzia per l'Italia Digitale attivato dalla Regione Sardegna che diventa l’intermediario tecnologico.

Il servizio PagoPA della Regione, realizzato dalla direzione generale degli Affari generali, consentirà ai cittadini di effettuare pagamenti elettronici verso gli enti aderenti, pubblici o banche, Poste Italiane e altri istituti di pagamento.

Una nuova modalità di pagamento, semplificata e tecnologicamente avanzata, introdotta in via sperimentale dalla Regione qualche anno fa e che oggi vede l’adesione di gran parte dei comuni isolani.

I cittadini potranno pagare direttamente, in maniera semplice, standardizzata ed affidabile, tributi, tasse, utenze, rette, quote associative, bolli e qualsiasi altro tipo di pagamento verso le pubbliche amministrazioni.

Saranno coinvolti tutti i Comuni e il servizio sarà esteso ad altri, come aziende a partecipazione pubblica, scuole, università e comparto sanità. «L’idea – spiega il presidente dell’Unione dei Comuni del Coros Carlo Sotgiu – è quella di semplificare la burocrazia al cittadino e rendere i pagamenti sempre più rapidi e a portata di click.

L’Unione del Coros si dimostra ancora una volta avanti, dando al cittadino gli strumenti necessari per eseguire i pagamenti in maniera semplificata, veloce, immediata. Con il PagoPA si vuole promuovere la digitalizzazione anche all’interno dell’Unione del Coros e rendere consapevoli i cittadini di una nuova era informatica tecnologicamente avanzata. La procedura di adesione - conclude Carlo Sotgiu - è stata formalizzata in un atto di indirizzo in sede di Giunta, con la speranza di poter rendere il servizio attivo all’inizio del 2020”. (m.t.)



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