La Nuova Sardegna

Sassari

Animali selvatici, dissuasori sulle strade per Stintino e Capo Caccia

Un animale vagante sulla statale 389 per Villanova Strisaili
Un animale vagante sulla statale 389 per Villanova Strisaili

Per prevenire gli incidenti la Provincia di Sassari ha promosso l'installazione di congegni usati con successo già in Toscana, Umbria e Marche

23 ottobre 2019
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SASSARI. La Provincia di Sassari in prima linea per la prevenzione degli incidenti stradali provocati dalla fauna selvatica. L'amministrazione di piazza d'Italia sta installando lungo alcuni tratti della sua rete viaria innovativi dispositivi che attraverso centraline di segnalazione e messaggi luminosi e sonori, impediscono il passaggio di animali che vivono in libertà e, contemporaneamente, allertano gli automobilisti del pericolo.

Il sistema è basato su radar e sensori termici, energeticamente autonomo, individua la presenza di un animale a bordo strada e attiva una segnalazione luminosa che avvisa l'auto in transito, inducendo il rallentamento del mezzo. Se l'automobilista non diminuisce la velocità entra in funzione un sistema di dissuasione acustica che fa allontanare l'animale riproducendo l'abbaiare di un gruppo di cani in una battuta di caccia al cinghiale. Al momento il sistema è stato installato sulla provinciale 34 per Stintino, vicino alle Saline, e sulla provinciale 54, all'altezza dell'area demaniale delle Prigionette di Porto Conte. A Stintino si rileva soprattutto la presenza di cinghiali, mentre a Capo Caccia il dispositivo previene prevalentemente gli incidenti provocati dai daini.

Gli apparecchi sono stati testati grazie al progetto comunitario «Life Strade» e sono già usati con successo in cinque province tra Marche, Toscana e Umbria. L'attività dei sensori, inoltre, viene trasmessa in tempo reale alla Provincia per via informatica.(Ansa).

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