La Nuova Sardegna

Sassari

Ozieri verso impatto zero con la prima auto elettrica

Barbara Mastino
Ozieri verso impatto zero con la prima auto elettrica

I fondi messi a disposizione dalla Regione andranno anche a Pattada e Ardara. A carico dei Comuni resta solo la realizzazione delle colonnine per la ricarica

23 ottobre 2019
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OZIERI. Auto elettriche anche in tre comuni del Logudoro - Ozieri, Pattada e Ardara - che grazie a un buon piazzamento nella graduatoria del recente bando regionale dedicato potranno dotare l’amministrazione di modernissime automobili a impatto ambientale zero. Si tratta del bando “Azioni di supporto per l’acquisto di veicoli elettricida parte dei Comuni della Sardegna”, finanziato tramite il Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020, “Integrazione della mobilità elettrica con le Smart City”, con il quale la Regione ha concesso contributi a fondo perduto sino a un massimo di 40mila euro. Ed è questa la cifra che i tre Comuni logudoresi si sono aggiudicata, e che consentirà loro di acquistare le moderne automobili. Unico costo a carico delle amministrazioni saranno le colonnine per la ricarica delle automobili, che saranno utilizzabili ovviamente da tutta la collettività. Ad Ardara sarà installata una colonnina, vicino al municipio, videosorvegliata, a Pattada ne sono previste due mentre a Ozieri saranno in tutto tre, perché due - se ne è parlato anche nei giorni scorsi - saranno finanziate tramite i fondi della cosiddetta norma Fraccaro (che a Ozieri finanzierà anche due postazioni di bike sharing) mentre la terza sarà realizzata, vicino al municipio, tramite il fondo delle spese del corpo di polizia municipale, perché l’automobile elettrica che sarà acquistata andrà in uso proprio ai vigili urbani.

Grande soddisfazione per il positivo esito della partecipazione al bando è stata espressa di tre sindaci, Francesco Dui per Ardara, Angelo Sini per Pattada e Marco Murgia per Ozieri. «Siamo soddisfatti – dice Francesco Dui – non solo per essere riusciti a entrare nella graduatoria del 41 comuni beneficiari, anche perché si trattava di un bando a sportello e quindi è stata una gara di velocità, ma siamo contenti anche perché abbiamo ottenuto il massimo del finanziamento previsto (gli altri stanziamenti sono anche da 34 mila euro, mentre i 40 mila sono stati concessi in tutto a ventiquattro comuni su quarantuno, ndc.). Questo investimento – aggiunge – non solo ci consentirà di rimodernare il parco macchine del Comune (il bando prevede che un vecchio veicolo venga rottamato) ma sarà anche un segnale positivo per i nostri cittadini e, ci auguriamo, incentiverà l’acquisto di auto elettriche con la disponibilità di colonnine per la ricarica a due passi da casa propria».

Stando ai tempi previsti dal bando, l’opera potrà essere realizzata nel giro di pochi mesi: ci sono trenta giorni per eventuali ricorsi prima dell’aggiudicazione definitiva e poi entro quattro mesi si procederà ai lavori e all’acquisto delle automobili elettriche.

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