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Una grande festa di sport alle premiazioni del Panathlon

Una grande festa di sport alle premiazioni del Panathlon

OZIERI. Tanti i premiati lo scorso fine settimana nel corso della festa dello Sport organizzata dal Panathlon Club di Ozieri, che ogni due anni assegna premi agli sportivi locali. In una gremita sala...

25 ottobre 2019
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OZIERI. Tanti i premiati lo scorso fine settimana nel corso della festa dello Sport organizzata dal Panathlon Club di Ozieri, che ogni due anni assegna premi agli sportivi locali. In una gremita sala delle conferenze dell’Unione dei Comuni, dove quest’anno le società sportive locali si sono riunite anche per siglare un protocollo di intesa per la sostenibilità ambientale e il plastic free nei campi da gioco, il sodalizio ha assegnato vari riconoscimenti sulla base delle numerose segnalazioni ricevute. Precedute dalla lettura delle motivazioni da parte delle speaker Rossana Boe, Lucia Iacomino e Daniela Scardellino, le premiazioni hanno visto succedersi sul palco per il premio alla carriera Miuccio Chirigoni, categoria giudici di gara, arbitro di calcio e giudice di gara nazionale nel ciclismo, ed Ernesto Satta, categoria ciclismo; per il premio ai risultati Vittorio Ledda, danza sportiva, vincitore di recente di due titoli italiani, Mirko Ruta, plurivincitore nel ciclismo giovanile, Daniele Ledda, maestro e atleta nel karate, direttore della Asd Sandalia, e Luigi Usai, bronzo ai campionati italiani di nuoto paralimpico 50 metri stile libero; premio per l’attività sportiva Antonio Niedda, driver e istruttore di equitazione anche ai disabili, e Leonardo Ladu, gentleman ippica; una gran menzione è stata poi assegnata a Roberta ed Eleonora Pinna atlete nella danza sportiva paralimpica. Il premio Fair Play è andato a Cristina Resta, per la sua attività nel settore della danza sportiva, anche nel settore paralimpico, e per molte altre iniziative (2 suoi allievi parteciperanno a breve ai campionati di danza sportiva jazz) mentre il trofeo principale, il Premio Biennale Panathlon, è stato assegnato a Stefano Pisciottu, sport nautici, più volte preolimpionico e con all’attivo varie vittorie in regate internazionali nonché direttore di un circolo nautico. La cerimonia ha visto anche la consegna di tre targhe alla memoria: a Pietro Terrosu, dirigente sportivo; Ciro Farace, giocatore e allenatore nel calcio; Tore Manca giocatore di calcio e fondatore della squadra amatoriale All Blacks. (b.m.)

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