La Nuova Sardegna

Sassari

Vargiu: «Scuolabus ok, i soldi sono in cassa»

di Gavino Masia
Vargiu: «Scuolabus ok, i soldi sono in cassa»

L’assessore in Consiglio conferma le risorse per il servizio sino al 2020 Con 60mila e 86mila euro verranno coperte 2 linee per gli alunni della periferia

25 ottobre 2019
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PORTO TORRES. L’assessore al Bilancio Domenico Vargiu ha confermato ieri mattina anche davanti al consiglio comunale – dopo l’intervista rilasciata alla Nuova - che nel bilancio comunale ci sono le disponibilità economiche per il servizio scuolabus a favore degli alunni dell’agro cittadino. «Abbiamo le risorse per attivare il servizio di trasporto pubblico sia nell’anno 2019 sia nell’anno 2020 – ha detto l’assessore - rispettivamente 60mila e 414 euro e 86mila euro, e questo ragionamento è frutto delle stime, sulla base di alcuni indicatori, degli uffici: ci consentono in pratica di coprire due linee per l’anno scolastico 2019-2020».

L’argomento è stato introdotto dalla mozione presentata dal consigliere Davide Tellini, poi approvata con i soli voti dell’opposizione, nel cui dispositivo finale proponeva al sindaco e alla giunta di «attivare con la massima urgenza tutte le azioni politiche necessarie affinché sia nuovamente operativo il servizio di scuolabus nell’agro cittadino».

Una vicenda che era cominciata nelle settimane scorse con la protesta delle mamme dei piccoli alunni che vivono nella periferia cittadina più lontana. Che lamentavano a più riprese di non poter mandare i figli a scuola perché era stato interrotto improvvisamente il servizio pubblico di trasporto e la maggior parte di loro non avevano una vettura a disposizione per poterli accompagnare.

Per quanto riguarda gli alunni della frazione dell’Appiu, comunque, il Comune è riuscito a risolvere il problema trovando l’accordo con il Comune di Sassari. Sarà infatti il bus giallo del capoluogo di provincia che provvederà a trasportare sui propri scuolabus i bambini che frequentano le scuole di Porto Torres. «La fermata dell’autobus per queste famiglie è un po’ distante attualmente dalle loro abitazioni – ha precisato l’assessora alla Cultura Mara Rassu – e come Comune abbiamo allora chiesto al servizio trasporti di Sassari di avvicinarla: per quanto riguarda il servizio per gli alunni di Li Lioni, invece, ho chiesto alla struttura di fare la gara d’appalto e di acquisire tre preventivi. Si tratta di una valutazione gestionale, ma ho comunque chiesto al dirigente di essere celere nelle procedure». Il sindaco Sean Wheeler - dopo aver ricordato di aver ricevuto ulteriori finanziamenti dalla Regione sul trasporto pubblico – ha ribadito che la soluzione più opportuna è quella di riattivare la linea di Li Lioni. «Oggi abbiamo la possibilità normativa di dare questo servizio – ha aggiunto -, senza dimenticare che in tutto questo tempo le famiglie non sono state mai lasciate sole».

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