La Nuova Sardegna

Sassari

Gli avvocati uniti contro la riforma Bonafede

Gli avvocati uniti contro la riforma Bonafede

Dall’assemblea congiunta di Ordine e Camera Penale l’appello alla politica: «Più rispetto per i cittadini» 

26 ottobre 2019
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SASSARI. Un intervento legislativo sulla materia “giustizia” che affronti – con i tempi necessari – una riforma complessiva nei rispetto dei principi fondamentali della Costituzione, respingendo provvedimenti demagogici, liberticidi e giustizialisti.

Lo chiedono a gran voce gli avvocati sassaresi, uniti contro l’imminente entrata in vigore della riforma Bonafede, di fatto abrogativa della prescrizione dei reati dopo la sentenza di primo grado. Ieri mattina i penalisti sassaresi – dopo cinque giorni di astensione – si sono riuniti in corte d’assise in un’assemblea straordinaria dell’ordine degli avvocati di Sassari e della camera penale di Sassari. «La riforma, approvata sotto la spinta dal precedente Governo – è stato detto ieri mattina – confermata da un accordo tra le forze di maggioranza dell’attuale Governo, compromette alla base le fondamenta dello Stato di diritto».

La riforma in discussione è stata proposta alla società civile – è stato spiegato ieri durante l’assemblea – attraverso una assoluta disinformazione rispetto ai dati reali e una mistificazione della realtà.

«È contro questa impostazione demagogica che gli avvocati, garanti del rispetto dei diritti dei cittadini – è stato detto ieri mattina – si impegnano a fare comprendere che la prescrizione è un istituto di garanzia volto ad riequilibrare una disfunzione del processo penale, un irrinunciabile rimedio alla patologia di indagini e processi che durano decenni». All’assemblea di ieri mattina sono intervenuti sono intervenuti Giuseppe Conti, presidente del Consiglio dell'Ordine forense, Marco Palmieri, presidente della Camera Penale di Sassari, Gianluigi Poddighe, segretario della Camera Penale, Salvatore Marinaro, presidente della sezione penale del Tribunale di Sassari e Gian Paolo Demuro, ordinario di diritto penale della facoltà di Giurisprudenza di Sassari.

«L’obiettivo dell'iniziativa dei penalisti, condivisa da tutti gli avvocati del Foro sassarese– è stato spiegato ieri mattina – è quello di informare e coinvolgere in un pubblico dibattito le forze politiche, l’avvocatura, la magistratura, l’Università, gli esponenti della cultura e della società civile, per impedire che si affermi nel nostro paese l'idea incivile ed incostituzionale dell’imputato a vita».

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