Le ragazze della Torres insegnano a mangiar bene
Giovanni Bua
Continua l’impegno della società rossoblù nelle scuole di città e hinterland
27 ottobre 2019
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SASSARI. Sempre in prima linea. Sul campo, ma anche dietro i banchi di scuola, impegnate a mettere #infuorigioco bullismo e discriminazioni, a sensibilizzare su malattie come la Sla e, da quest’anno, a parlare di alimentazione e benessere nelle scuole cittadine e dell’hinterland. Protagonista è l’F.C. Sassari Torres Femminile, la rinata e storica società rossoblù, che torna in campo per portare avanti il progetto #conlatorresnelcuore.
L’alimentazione rappresenta un elemento molto importante nella vita di uno sportivo (e non solo…) e la Torres decide di parlane agli studenti attraverso le testimonianze di una figura esperta, quale quella della dottoressa, tricologa e nutrizionista Alessandra Masala, che sarà presente, insieme a una delegazione di giocatrici della prima squadra, a una serie di appuntamenti programmati nelle scuole del Sassarese, coadiuvata dalla giovane collega Francesca Scarpa.
Secondo alcuni studi, il 46% della popolazione adulta italiana è sovrappeso e quindi informare i giovani fin da subito sui disagi che provoca una cattiva alimentazione, può essere un iniziale step per abbassare questa percentuale, che sta crescendo in maniera esponenziale negli ultimi anni.
«Sono stimolata e affascinata anche dall’idea di andare nelle scuole – sottolinea Alessandra Masala – perché è giusto far capire ai giovani quanto sia effettivamente importante un sano stile di vita, sia che si pratichi sport a livello agonistico, che amatoriale, sia soprattutto per chi, anche in virtù dell’attività da studente, pratichi una vita sedentaria. E’ importante che tutti conoscano le difficoltà che ha una persona sovrappeso e i rischi che si corrono: una persona obesa vive mediamente diversi in meno di una che ha il suo peso forma. Questo potrebbe bastare per attirare ancora di più l’attenzione dei giovani e non solo».
Molto soddisfatto anche il presidente della Torres, Andrea Budroni: «L’obiettivo del nostro progetto #conlatorresnelcuore è quello di riportare in alto i colori rossoblù, non solo sul campo, ma anche attraverso l’impegno sul sociale e lo sviluppo dell’Academy. Negli ultimi anni abbiamo provato a dimostrare agli studenti sassaresi come riconoscere il bullismo e come sconfiggerlo, grazie all’aiuto degli amici e soprattutto della famiglia. Nel maggio 2018 a Bono abbiamo giocato anche una partita di beneficienza, il cui incasso è andato alla ricerca sulla Sla. Quest’anno, invece, grazie alla dottoressa Masala, proveremo a istruire i giovani studenti sassaresi e dell’intero hinterland, sull’importanza della buona alimentazione. Noi non vediamo l’ora d’iniziare».
L’alimentazione rappresenta un elemento molto importante nella vita di uno sportivo (e non solo…) e la Torres decide di parlane agli studenti attraverso le testimonianze di una figura esperta, quale quella della dottoressa, tricologa e nutrizionista Alessandra Masala, che sarà presente, insieme a una delegazione di giocatrici della prima squadra, a una serie di appuntamenti programmati nelle scuole del Sassarese, coadiuvata dalla giovane collega Francesca Scarpa.
Secondo alcuni studi, il 46% della popolazione adulta italiana è sovrappeso e quindi informare i giovani fin da subito sui disagi che provoca una cattiva alimentazione, può essere un iniziale step per abbassare questa percentuale, che sta crescendo in maniera esponenziale negli ultimi anni.
«Sono stimolata e affascinata anche dall’idea di andare nelle scuole – sottolinea Alessandra Masala – perché è giusto far capire ai giovani quanto sia effettivamente importante un sano stile di vita, sia che si pratichi sport a livello agonistico, che amatoriale, sia soprattutto per chi, anche in virtù dell’attività da studente, pratichi una vita sedentaria. E’ importante che tutti conoscano le difficoltà che ha una persona sovrappeso e i rischi che si corrono: una persona obesa vive mediamente diversi in meno di una che ha il suo peso forma. Questo potrebbe bastare per attirare ancora di più l’attenzione dei giovani e non solo».
Molto soddisfatto anche il presidente della Torres, Andrea Budroni: «L’obiettivo del nostro progetto #conlatorresnelcuore è quello di riportare in alto i colori rossoblù, non solo sul campo, ma anche attraverso l’impegno sul sociale e lo sviluppo dell’Academy. Negli ultimi anni abbiamo provato a dimostrare agli studenti sassaresi come riconoscere il bullismo e come sconfiggerlo, grazie all’aiuto degli amici e soprattutto della famiglia. Nel maggio 2018 a Bono abbiamo giocato anche una partita di beneficienza, il cui incasso è andato alla ricerca sulla Sla. Quest’anno, invece, grazie alla dottoressa Masala, proveremo a istruire i giovani studenti sassaresi e dell’intero hinterland, sull’importanza della buona alimentazione. Noi non vediamo l’ora d’iniziare».