Strade allagate e tombini saltati
I problemi di sempre allo Scoglio Lungo, via Bruno e nella zona Andriolu
26 ottobre 2019
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PORTO TORRES. L’acquazzone di ieri notte ha creato numerosi allagamenti in varie zone della città e nel solito punto del Lungomare tra la spiaggia dello Scogliolungo e i vicini esercizi commerciali. Alle 6,10 sono saltati i tombini della rete fognaria e nell’arenile si è formata una striscia profonda causata dal passaggio dell’acqua verso il mare. Fortuna che siamo oramai entrati nel periodo autunnale e che quindi non ci sono più bagnanti nella spiaggia. Facendo un giro tra il centro storico e il centro cittadino si sono però notate altre criticità degne di attenzione: in via Giordano Bruno è saltato il tappo di ispezione del collettore fognario, dove sono confluiti anche i resti fognari deformando lo strato di asfalto nelle vicinanze.
Altri allagamenti in via Guarino, in via Mare davanti all'edicola e nella strada che porta al poliambulatorio Andriolu e alla bretella. Un tappo di ispezione fognaria è saltato anche nel corso Vittorio Emanuele, di fronte al Banco di Sardegna, e nei quartieri periferici un vero e proprio corso d’acque in via della Cultura, al villaggio Verde. L’assessorato comunale all’Ambiente ha confermato che la ditta che gestisce l’appalto del servizio di igiene ambientale, Ambiente 2.0, sta ottemperando alla pulizia delle caditoie secondo un crono programma ben definito. Questo significa che le acque piovane confluiscono regolarmente all’interno delle griglie posizionate nelle strade comunali. Le problematiche riguardano invece la carenza strutturale del deflusso delle acque bianche nel tratto dello Scogliolungo, a monte, che crea allagamenti in quella zona ogni qualvolta si presenta un violento acquazzone. L’ultimo tentativo per eliminare la critica lo ha fatto di recente il sindaco Sean Wheeler con l’assessore regionale ai Lavori pubblici Roberto Frongia, chiedendole di aprire un tavolo con la Regione per trovare i finanziamenti. (g.m.)
Altri allagamenti in via Guarino, in via Mare davanti all'edicola e nella strada che porta al poliambulatorio Andriolu e alla bretella. Un tappo di ispezione fognaria è saltato anche nel corso Vittorio Emanuele, di fronte al Banco di Sardegna, e nei quartieri periferici un vero e proprio corso d’acque in via della Cultura, al villaggio Verde. L’assessorato comunale all’Ambiente ha confermato che la ditta che gestisce l’appalto del servizio di igiene ambientale, Ambiente 2.0, sta ottemperando alla pulizia delle caditoie secondo un crono programma ben definito. Questo significa che le acque piovane confluiscono regolarmente all’interno delle griglie posizionate nelle strade comunali. Le problematiche riguardano invece la carenza strutturale del deflusso delle acque bianche nel tratto dello Scogliolungo, a monte, che crea allagamenti in quella zona ogni qualvolta si presenta un violento acquazzone. L’ultimo tentativo per eliminare la critica lo ha fatto di recente il sindaco Sean Wheeler con l’assessore regionale ai Lavori pubblici Roberto Frongia, chiedendole di aprire un tavolo con la Regione per trovare i finanziamenti. (g.m.)