La Nuova Sardegna

Sassari

Gli emigrati fanno festa col cardinale Becciu

Gli emigrati fanno festa col cardinale Becciu

Il prelato pattadese ospite d’onore all’annuale appuntamento al circolo Sardegna di Tuscia

03 novembre 2019
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OZIERI. Si è rinnovato nei giorni scorsi l’appuntamento annuale con la festa dei sardi organizzata dal circolo Sardegna in Tuscia, che riunisce tanti isolani emigrati nel Viterbese.

E anche quest’anno, come avviene ormai da qualche tempo, l’ospite d’onore della giornata è stato il cardinale Angelino Becciu, pattadese, accompagnato dal compaesano monsignor Francesco Ledda, parroco di San Nicola a Ozieri. E da Ozieri e Pattada provengono alcuni degli emigrati che animano le attività del circolo, nato per conservare e tramandare le tradizioni sarde anche oltre il Tirreno.

Una festa tra amici, come sempre, anche perché tra i tanti presenti c’era anche una delegazione di pattadesi giunta appositamente dall’isola. La giornata si è aperta con la celebrazione della messa da parte del cardinale, avvenuta nel santuario di Santa Rosa da Viterbo, nel corso della quale il porporato ha manifestato la sua grande gioia per l’invito ricevuto a «condividere la bella serata con un così numeroso gruppo di conterranei». «Sono molto contento - ha detto il cardinale Becciu - di rinnovare questo appuntamento, che onoro molto volentieri sia perché mi sento calorosamente accolto sia anche perché questa bella tradizione mi riporta con vivo piacere nella terra d’origine e mi permette inoltre di rafforzare l’amicizia tipica dei sardi, fatta di sincera accoglienza, di meravigliosi canti e anche di tipici e squisiti sapori». A fare gli onori di casa, il presidente del circolo Sardegna in Tuscia Antonio Manca, che ha ringraziato gli ospiti e tutti i volontari, coordinati dal dinamico e generoso Giovanni Uselli, che hanno curato l’organizzazione della festa e del rinfresco tenutosi nel centro sportivo Fusco alla presenza anche di numerose autorità civili e militari del territorio, tra cui il sindaco di Viterbo. Una giornata di festa che ha riunito sardi e amici della Sardegna, insieme per condividere tradizioni e sapori dell’isola accompagnati dai canti del coro Supramonte di Orgosolo. (b.m.)

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