Celebrazioni nell’isola nel segno della Sassari e della sua bandiera
Onorificenza consegnata dal presidente della Repubblica In città cerimonia solenne nel parco “Emanuela Loi”
05 novembre 2019
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SASSARI. Visite guidate nei musei, caserme aperte e cerimonie pubbliche a Sassari, in tutti i paesi, a Cagliari. Ma per i sardi è stato a Napoli, che ha ospitato la cerimonia nazionale per il IV Novembre, il momento più intenso della giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Nella città campana, infatti, ieri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha decorato la bandiera di guerra del 151° reggimento fanteria “Sassari” con l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia.
A Sassari il momento solenne si è svolto c davanti al monumento alle vittime di tutte le guerre nel parco “Emanuela Loi” di via Montello a Sassari. La cerimonia ha visto la partecipazione delle massime autorità civili, militari e religiose del territorio, dell’ex ministro della Difesa Arturo Parisi, lo schieramento di un picchetto d’onore interforze e del corpo bandistico “Luigi Canepa” per la resa degli onori ai labari delle associazioni combattentistiche e d'arma, ai gonfaloni della città e della provincia di Sassari e alla massima autorità.
In onore dei caduti è seguita la deposizione della corona della prefetta Maria Luisa d’Alessandro, del presidente della giunta regionale Christian Solinas, del presidente del consiglio regionale Michele Pais (presente alla cerimonia), del sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus, del commissario straordinario della Provincia Pietrino Fois, del comandante della Brigata "Sassari", generale Andrea Di Stasio, e delle associazioni combattentistiche e d'Arma.
Nel corso della cerimonia, a Sassari come in tutti gli altri centri dove è stato onorato il IV Novembre, è stata data lettura dei messaggi del presidente della Repubblica, del ministro della Difesa, del bollettino della Vittoria e della motivazione della medaglia d'oro al milite ignoto. Dopo il discorso del vicepresidente nazionale dell'Associazione nazionale combattenti e reduci, la corale studentesca "Città di Sassari" diretta da Vincenzo Cossu ha regalato ai partecipanti una splendida esecuzione di "Dimonios", celebre inno della "Sassari", e una toccante “Deus ti salvet Maria”. A Sassari, Cagliari e Teulada è stato inoltre possibile visitare il museo storico della Sassari e le caserme dove i “sassarini” hanno accolto i visitatori e tante scolaresche.
È invece culminata con la deposizione di una corona sul monumento dedicato ai caduti del mare la cerimonia che si è svolta a Porto Torres dove, alla presenza del sindaco Sean Wheeler, autorità militari e civili hanno onorato il ricordo del sacrificio dei caduti in tutte le guerre.
A Sassari il momento solenne si è svolto c davanti al monumento alle vittime di tutte le guerre nel parco “Emanuela Loi” di via Montello a Sassari. La cerimonia ha visto la partecipazione delle massime autorità civili, militari e religiose del territorio, dell’ex ministro della Difesa Arturo Parisi, lo schieramento di un picchetto d’onore interforze e del corpo bandistico “Luigi Canepa” per la resa degli onori ai labari delle associazioni combattentistiche e d'arma, ai gonfaloni della città e della provincia di Sassari e alla massima autorità.
In onore dei caduti è seguita la deposizione della corona della prefetta Maria Luisa d’Alessandro, del presidente della giunta regionale Christian Solinas, del presidente del consiglio regionale Michele Pais (presente alla cerimonia), del sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus, del commissario straordinario della Provincia Pietrino Fois, del comandante della Brigata "Sassari", generale Andrea Di Stasio, e delle associazioni combattentistiche e d'Arma.
Nel corso della cerimonia, a Sassari come in tutti gli altri centri dove è stato onorato il IV Novembre, è stata data lettura dei messaggi del presidente della Repubblica, del ministro della Difesa, del bollettino della Vittoria e della motivazione della medaglia d'oro al milite ignoto. Dopo il discorso del vicepresidente nazionale dell'Associazione nazionale combattenti e reduci, la corale studentesca "Città di Sassari" diretta da Vincenzo Cossu ha regalato ai partecipanti una splendida esecuzione di "Dimonios", celebre inno della "Sassari", e una toccante “Deus ti salvet Maria”. A Sassari, Cagliari e Teulada è stato inoltre possibile visitare il museo storico della Sassari e le caserme dove i “sassarini” hanno accolto i visitatori e tante scolaresche.
È invece culminata con la deposizione di una corona sul monumento dedicato ai caduti del mare la cerimonia che si è svolta a Porto Torres dove, alla presenza del sindaco Sean Wheeler, autorità militari e civili hanno onorato il ricordo del sacrificio dei caduti in tutte le guerre.
